di Angelo d’Orsi Quando, nella primavera del 1947, uscì in libreria un volume intitolato “Lettere dal carcere”, pubblicato da Einaudi, in una dimessa, ma elegante edizione in brossura, con copertina grigia, pochi ci fecero caso. Ma quando, qualche mese dopo, nell’estate, quel libro ottenne inopinatamente il Premio Viareggio, scoppiò il “caso”: sia perché si trattava...