di Elettra Santori Dopo l’attentato alle due moschee di Christchurch in Nuova Zelanda, i terroristi islamisti hanno qualche alibi in più per appellare gli occidentali, strumentalmente, “crociati” e, in blocco, “cristiani”. Sui caricatori dei fucili utilizzati da Brenton Tarrant, il suprematista ventottenne autore del massacro, erano scritti vari nomi-simbolo, non solo di stragisti e shooter...