di Angelo d’Orsi Nella Roma appena liberata dalla presenza nazifascista (siamo nel giugno del 1944), superati i primi salutari entusiasmi, davanti a fenomeni di opportunismo, e a manifestazioni di incongruenza tra le forze politiche dell’arco ciellenistico, qualcuno lanciò, a mo’ di battuta, la frase “Aridatece er puzzone!”. Era un’esclamazione paradossale, una scherzosa provocazione, ma divenne...