Il “Decreto dignità” ridurrà l’occupazione, dice il presidente dell’Inps Tito Boeri, contestarlo è “nagazionismo economico”. Ma quel numero deriva da stime arbitrarie e oltretutto, anche se fosse vero, è una variazione insignificante rispetto al numero di chi lavora. Le modifiche del decreto sono minime, la sua importanza è solo quella di interrompere l’aumento della flessibilizzazione...