A Roma è stato sgomberato il Cinema Palazzo, un’esperienza che per anni ha costruito relazioni sociali e prodotto cultura. In difesa degli spazi sociali e culturali della città pubblichiamo questo appello firmato anche dal direttore di MicroMega: “Sgomberarli tutti in nome dell’ordine e della proprietà provocherebbe un disastro umano e culturale, perché sono un welfare indispensabile e costruito dal basso”.
Mercoledì 25 novembre è una data da ricordare: all’alba, il “distanziamento sociale” è stato d’improvviso violato da centinaia di poliziotti che hanno invaso il Nuovo Cinema Palazzo a San Lorenzo, Roma, gettandone sulla strada ogni contenuto, sedie e libri, filmati e tavoli, disegni di bambini e altri oggetti sovversivi. Speriamo che non si siano contagiati a vicenda, gli agenti dell’ordine, mentre spargevano in tutto il quartiere popolare e studentesco un altro genere di virus, per il quale non si è ancora trovato un vaccino sicuro: l’intolleranza. Anzi, l’odio per tutto ciò che significa avvicinamento sociale.
Da nove anni, da quando un gruppo di persone, ragazzi, occupò il cinema ormai chiuso impedendo che diventasse un casinò o una sala bingo, ciò di cui notoriamente anziani e poveri e studenti hanno un gran bisogno, è un nuovo legame sociale quel che ha sparso nelle strade intitolate ad antichi popoli italici il Cinema Palazzo, la Libera Repubblica di San Lorenzo. Solo negli ultimi tempi, negli intervalli della pandemia o subito prima, un cineforum per i bambini, la raccolta di cibo per chi ne ha bisogno (e alla fine ne dipendevano 50 famiglie), una assemblea nazionale di maestre elementari, un festival degli storici, un premio al partigiano Mario Fiorentini (tempo fa un dossier fu consegnato al prefetto, per fargli sapere che cosa in effetti ha fatto il Cinema Palazzo, ma l’emissario dello Stato a Roma non sa leggere, evidentemente).
E il vecchio quartiere intorno se n’era accorto, aveva sostenuto, simpatizzato, affiancato il lavoro degli illegali estremisti.
Tutto questo la questura, la prefettura, in sostanza il governo hanno distrutto con un calcio sprezzante. E il colmo del grottesco è che nelle stesse ore è stata sgomberata, in via Taranto, una sede dei nazisti di Forza nuova, in un miserabile tentativo di giocare al gioco degli opposti estremismi (ma la sede di Casa Pound, non lontana, un edificio di proprietà pubblica, non è stato ancora sgomberato, nonostante i proclami dei mesi scorsi).
E il comune di Roma? L’attuale sindaca di Roma, Raggi, andò a un incontro al Cinema Palazzo, da candidata, per promettere che, da sindaca, si sarebbe presa cura degli spazi sociali che rendono più umana una città disfatta, in cui le persone, gli anziani e le famiglie sono abbandonati a se stessi, in mezzo alle tante mondezze che l’amministrazione sparge ai margini di tutte le strade. Questi spazi sociali e culturali, e occupazioni di senzatetto, sono decine, nella città, e sgomberarle tutte in nome dell’ordine e della proprietà, provocherebbe un disastro umano e culturale, perché sono un welfare indispensabile e costruito dal basso grazie al grande lavoro di giovani e meno giovani pressoché gratuito.
Ebbene, complimenti. In tempo di pandemia sono queste le notizie che ci si aspetta di sentire da un governo in balia di industriali e gestori di discoteche.
Per aderire inviare una mail a cinemapalazzo3@gmail.com
Hanno aderito:
ADALGISO AMENDOLA SERENA ANNIBALI ANPI di San Lorenzo ARCI SOLIDARIETA’ ONLUS EMILIO AQUINO FRANCO ARGADA Ars Associazione per il rinnovamento della sinistra BARBARA AULETA avvocata BAOBAB EXPERIENCE SIMONA BARBAGALLO CHLOÉ BARREAU regista PAOLO BERDINI urbanista MARCO BENVENUTI Libera Repubblica di San Lorenzo ELIANA BOUCHARD scrittrice DAMIANO BRAGANTINI medico MARCO BRAZZODURO docente e presidente ass. Cittadinanza e minoranze ASSOCIAZIONE d’accordo SILVIA CALOISI LORIS CAMPETTI giornalista OLIMPIA CAPITANO STEFANO CAROSELLI Associazione Mobilit@s GAIA CASAGRANDE La Sapienza DEBORAH CASTAGNETTI BARBARA CASTELLO ricercatrice CARLO CARTOCCI docente TIZIANA CASCONI CEMEA DEL MEZZOGIORNO SERGIO CESARATTO professore Università di Siena FRANCESCA CHIAROTTO giornalista MARTA CIANFERRA ricercatrice ANGELO CIAIOLA – AGI SPETTACOLO MARCO CINQUEGRANA CIRCOLO GIANNI BOSIO CIVICO SAN LORENZO ADRIANO COLAFRANCESCO giornalista FRANCESCO COLANGELI architetto INGRID COLANICCHIA giornalista COMITATO ROMA 12 PER I BENI COMUNI COMITATO DALMATI-MARRUCINI-VESTINI COMPAGNIA BARTOLINI BARONIO MAURA COSSUTTA medico e pres. Casa internazionale delle donne GIGLIOLA CUTRERA Libera Repubblica di San Lorenzo MARIA ROSA CUTRUFELLI scrittrice MARINA D’AMICO giornalista ALESSIA DE BIASE LAA-LAVUE, CNRS / Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Paris La Villette MARIANGELA DE BLASI AGOSTINO DE FRABITIIS ingegnere LUIGI DE SANTIS ROSELLA DE SALVIA MICHELE DE TRUCCO fabmanager, Cité des Scienses e de l’Industrie Paris SILVIA DI FAZIO Gasper TOMMASO DI FRANCESCO giornalista ITALO DI SABATO Osservatorio Repressione MOHAMMAD DJAFARZADEH FELICE DORIA Treviso ANGELO D’ORSI Storico MARIA DOJMI GABRIELE DURI’ CLEMENT EVROUX MANUELA FAELLA MARGHERITA FAILLA, educatrice MAURO FALCHETTI – Psicologo SERGIO FALCONE ALMA FASANO FLEURS DU MAL BAND PAOLO FLORES D’ARCAIS direttore di Micromega FABRIZIO FOCCOLI scrittore MAGDA FONTANA docente MASSIMO FORGIONE pensionato LAURA FORTINI insegnante ANDREA FRASCAROLI cittadino MARA GASBARRONE Ricercatrice GASP – Associazione Antifascista di Promozione Sociale di Bracciano MARSILIO GATTI LUCA GHIBELLI ELENA GIACOMELLI università di Bologna MICHELA GIAMPA PAOLO GIANNACE EMILIA GIORGI storica dell’arte CHIARA GIULIANI IL GRANDE COCOMERO STEFANO IGUANA musicista AUGUSTO ILLUMINATI università di Urbino NORA INWINKL sociologa SIMONE LATINA FRANCESCA LIGNELLI studentessa ELSA LILA ANNAMARIA LISI giornalista FRANCESCA LISI docente NINO LISI Ass. Cittadinanza e Minoranze PIERA LOFFREDO FABRIZIO LONDEI GEMMA LUZZI ricercatrice NICOLETTA MAGALOTTI, artista indipendente RITA MAGLIETTA Femminista TIZIANA MANCINI Libera Repubblica di San Lorenzo BRUNA MARCHINI storica dell’arte ROSSELLA MARCHINI architetta CHARLES MARCUCCI FRANCESCA MARCUCCI ITALO MARINELLI pediatra, giornalista ELOISA MARRA Libera Repubblica di San Lorenzo BIANCA MASOTTI ELISABETTA MASOTTI CRISTINA MATTIELLO insegnante MARIAGRAZIA MAZZEO psicologa ALESSANDRA MECOZZI sindacalista LEA MELANDRI scrittrice LUCIANA MENNA insegnante MARINA MIGNECO architetta DANILA MONTEVERDI psicologa ROSA MORDENTI giornalista ROBERTO MOSCATI università Milano Bicocca IRENE MULOTTO ROBERTO MUSACCHIO Transform LORETTA MUSSI giornalista DANIELE NALBONE giornalista GRAZIA NALETTO giornalista LA GRU – Germogli di Rinascita Urbana VINCENZO NASO docente universitario IACOPO NESPOLO Trento CECILIA NOVELLI docente PAOLO ORETO fotografo ALESSANDRA ORTALLI ALBERTO PANTALONI DeriveApprodi LORENZA PAOLONI MARCELLO PAOLOZZA PATRIZIA PELLE ALFONSO PERROTTA FLAVIA PERTUSO ENSA Paris Belleville Parigi GIORGIO PICA studente MASSIMO PIERRO insegnante in pensione DAVIDE PIETRUCCI GIOVANNA PIRAS TAMAR PITCH docente ANNA PIZZO giornalista GIORGIO POIDOMANI manager editoria BIANCA POMERANZI Femminista Comitato Nazioni Unite STEFANO PORTELLI antropologo GABRIELLA PRISCO, pensionata CHISTIAN RAIMO scrittore FRANCA RAPONI PEPE REGIDOR filosofo e teologo GIULIA RODANO Femminista, dirigente politico ANGELA RONGA sindacalista ROBERTA ROSSI SAN LORENZO BLUES FESTIVAL DAVIDE SALVATORI operaio LUCA SAPPINO giornalista PIERO SARASSO VITTORIO SARTOGO Ambientalista GIANCARLO SAVIO docente di storia e filosofia ENZO SCANDURRA Professore universitario MARIA GRAZIA SENTINELLI Ass. Altramente PATRIZIA SENTINELLI Ass. Altramente MASSIMO SILVESTRI giornalista CARMINE SIMEONE, cittadino. YLENIA SINA giornalista AGOSTINO SOTGIA archeologo ALICE SOTGIA Laboratoire Archicteture Anthropologie LAVUE Paris PAOLA SPANO SEZIONE VALENTINO PARLATO DI SINISTRA ITALIANA STUDIO PRO LOCO SAN LORENZO FRANCESCO VALENTINI Cosenza LAURA STORTI psicoterapeuta PIERLUIGI SULLO giornalista DANIELE TAMBURLINI MARIA GRAZIA TATA artista ENEA TOMEI attore ROMANA TORALDO DI FRANCIA Femminista TRANSFORM ITALIA FRANCESCO VALENTINI Cosenza BEATRICE VIGNA FRANCESCO VOLONNINO ingegnere ZUGZWANG – collettivo