La corrispondenza sicuramente innocentissima, durata 55 anni, tra Giovanni Paolo II e Wanda Poltawska, che il Pontefice chiamava affettuosamente «Dusia», «sorellina», rischia di frenare il processo di beatificazione. A mio modesto parere, il processo di beatificazione non andava proprio fatto. Ma posso osare di fare delle critiche ad un papa ritenuto da tutti i fedeli...