di Cinzia Sciuto, inviata a Firenze«Finalmente dopo anni di individualismo sfrenato, in cui ciascuno guardava esclusivamente al proprio orticello e pensava solo alla propria carriera, si è riscoperta la dimensione collettiva». E’ questa la novità principale di questo movimento, secondo Alberto Di Cintio, rappresentante dei ricercatori dell’Università di Firenze. «In questa città», racconta, «noi ricercatori...