Una notizia di qualche giorno fa è passata quasi sotto silenzio. Riguarda don Lelio Cantini, un parroco dell’arcidiocesi di Firenze, condannato, su ordine di Benedetto XVI, a due pene: la «sospensione a divinis» e la «dimora vigilata». Il motivo? È stato riconosciuto colpevole di «abuso plurimo e aggravato nei confronti di minori, delitto di sollecitazione...