di Giona A. NazzaroCorpo celeste, proprio come una piccola costellazione, conteneva molte promesse. L’asprezza e l’audacia di un esordio felice eppure durissimo, presentato alla Quinzaine des réalisateurs, metteva in luce uno sguardo originale e potente, alieno dai manierismi dominanti la grande parte della produzione nazionale. Lo sguardo posato sul territorio, l’attenzione alle relazioni, la presenza...