11.10.08 – Il Presidentissimo agente di borsa
Nei giorni scorsi il Presidentissimo aveva espresso la sua totale disistima nei miei confronti. Avrei dunque qualche motivo per non essere tenero nei suoi confronti, eppure mi duole dover rilevare che nessuno, ma dico nessuno abbia voluto rendergli omaggio per aver finalmente risolto, in modo spontaneo il conflitto di interessi. Nei giorni scorsi, infatti, il Presidente agente di borsa aveva invitato gli italiano a comperare azioni di Enel, Eni e Mediaset. Qualche amico gli ha suggerito di non insistere con Mediaset, per non dare alimento alla solita campagna contro il presunto conflitto di interessi, per usare una di quelle espressioni che piacciono tanto ai cosiddetti opinionisti liberali della ex borghesia illuminata. Detto e fatto il Presidentissimo non ci ha pensato un secondo e, nella sua ultima esternazione in materia, ha invitato tutti a comperare azioni Enel e Eni, non ha aggiunto Mediaset, perché non si addice ad uno statista tentare di piazzare la gioielleria di famiglia. Di fronte a tanto civismo ci saremmo attesi una decina di editoriali dei professori coraggiosi, quelli che non hanno mai esitato a dire a Berlusconi, con grinta inaudita e faccia feroce, che sono perfettamente d’accordo con Lui.
N.B. Ho usato la maiuscola per non incorrere nel reato di vilipendio e per non commettere peccato mortale nominando il nome del Padre invano.
Giuseppe Giulietti
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