12 OTTOBRE – L’adesione di don Aldo Antonelli

Filippo Ceccarelli, su Repubblica del 6 marzo 2006, elencava gli effetti del Berlusconismo sulla società italiana:

– La decadenza di un intero popolo e della sua creatività
– L’omologazione in basso dei costumi e delle credenze
– Gli ostacoli messi sistematicamente tre le gambe di chi ha meno di 30anni
– Lo scempio della moralità e delle regole
– L’assassinio del bello
– Il servilismo appagato e appagante
– Lo "squadrismo culturale"
– L’imbecillità del nuovo ceto politico
– Lo svilimento della Costituzione

L’elenco potrebbe risultare arido e ferale, ma come non ricordare le tantissime leggi ad personam, le leggi razziste contro gli immigrati, le misure demagogiche in tema di sicurezza, il controllo politico e patronale dei media che ci ha fatto precipitare al 73.mo posto della classifica di Freedom House sui livelli di libertà di stampa, i tagli alla scuola e alla sanità, la disoccupazione giovanile, la precarizzazione del lavoro, l’aggressione ai sindacati e via precipitando?

Noi abbiamo fatto già nostro il grido di allerta lanciato da Luigi Ferrajoli a Bologna, in occasione dell’incontro nazionale dei Comitati Dossetti per la Costituzione del 4 giugno 2010: «E’ in atto un processo di decostituzionalizzazione del sistema politico italiano. Questo processo si manifesta in una progressiva deformazione dell’assetto costituzionale diretta a introdurre una forma di democrazia plebiscitaria basata sull’onnipotenza della maggioranza e sulla neutralizzazione di quel sistema di limiti, vincoli e controlli che forma la sostanza della democrazia costituzionale».

Noi gridiamo forte NO, adesso come allora, a questa orda di barbari che stanno facendo a pezzi la nostra Costituzione!

– BARRIERA contro ogni deriva istituzionale
– SEME di perenne umanità
– ALBERO costitutivo della dignità di un Popolo
– BANDIERA di difesa dei diritti
– MEDICINA contro il virus del populismo
– MURO a protezione dei ritornanti fascismi e contro ogni criptofascismo!

(9 settembre 2013 )

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