12 settembre 2008 – Giuseppe Giulietti: “Profumo di fascismo”, Famiglia Cristiana aveva ragione
di Giuseppe Giulietti
Nei giorni scorsi il settimanale Famiglia Cristiana aveva accennato ad un certo “profumo di fascismo” che si cominciava ad avvertire nell’aria. Trattandosi del settimanale dei Paolini, possiamo dire che si è trattato di una vera e propria dizione. Non sappiamo se il direttore don Sciortino e l’editorialista Beppe Del Colle abbiano ricevuto le loro informazioni direttamente dall’alto, anzi dall’Altissimo, fatto sta che, immediatamente dopo i loro articoli il sindaco di Roma Alemanno, il ministro La Russa e lo stesso presidente del consiglio Silvio Berlusconi hanno sentito il bisogno di rivalutare, in vario modo, il fascismo, i reduci di Salò e persino il gerarca Italo Balbo, autore di atroci imprese in Italia e in Libia. Contro Famiglia Cristiana si levarono non solo le voci della destra d’assalto ma anche quelle di qualche anima candida del giornalismo italiano e persino il centrosinistra, sempre pronti a sdegnarsi di fronte a qualsiasi allarme democratico, persino quando arriva dalle voci più miti e moderate. Ci auguriamo che almeno qualcuna di queste cosiddette “anime candide” (sia pure in silenzio) voglia alzare il telefono e chiedere scusa a tutta la redazione di Famiglia Cristiana.
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