15 settembre 2008 – Giuseppe Giulietti: Solidarietà per Abdul

di Giuseppe Giulietti

Un cittadino italiano, Abdul William Guibre di pelle nera, è stato ammazzato a sprangate. Secondo alcuni degli inquirenti non si tratterebbe di un delitto a sfondo razziale. Alcuni testimoni hanno tuttavia distintamente udito il grido: “negro di merda”. O hanno sentito fischi per fiaschi o lo spirito dei tempi è tale che l’espressione “negro di merda” è ormai considerata usuale, ordinaria quasi. Del resto il ministro La Russa ci ha spiegato che la colpa di tutta questa intolleranza deve essere attribuita non ai razzisti, non agli xenofobi, non agli squadristi, ma a Romano Prodi. Per fortuna c’è ancora qualcuno che non intende rassegnarsi e prova ad opporsi ai veleni della intolleranza. Questa sera per esempio, a Cernusco sul Naviglio il comune dove Abdul William Guibre risiedeva, le istituzioni locali ed alcune associazioni hanno promosso una fiaccolata di solidarietà dedicata alla memoria di Abdul. Non conosciamo i promotori dell’iniziativa, ma vogliamo ringraziarli perché di questi tempi, non sono molti quelli che hanno ancora il coraggio civile di piangere e di onorare un “negro italiano di merda”.

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