17.04.09 – Raiset, Articolo 21 presenterà un esposto alla Commissione europea

Per giorni e giorni abbiamo ascoltato appelli e invocazioni che chiedevano pene esemplari per Santoro, Vauro, Travaglio. Non è mancato neppure il finto sinistro disgustato dalla volgarità delle vignette. Il liberale all’amatriciana ci ha proposto lunghi editoriali sui guasti provocati da questa informazione urlata. L’Italia intera pareva minacciata da una sola trasmissione televisiva, per altro in questo modo si è mancato di rispetto ai tanti che cercano ogni giorno di servire e riverire Berlusconi e i suoi fratelli. Come si fa, infatti, ad aver paura di due ore alla settimana quando si controllano interi palinsesti? Possibile che si nutra così poca fiducia nei propri dipendenti?

Le urla di questi giorni hanno assunto un sapore letteralmente osceno di fronte ai silenzi che hanno circondato la riunione che il proprietario di Mediaset ha convocato nel tinello di casa sua per decidere gli organigrammi dell’azienda concorrente o supposta tale, per altro il medesimo presidente che aveva giurato che mai si sarebbe occupato della Rai.

Dove stanno i finti sinistri? Che fine ha fatto il liberale all’amatriciana? L’autorità di garanzia non ha nulla da dire di fronte ad una riunione che configura un vero e proprio assassinio della libertà del mercato? Apriranno una istruttoria o si gireranno dall’altra parte come è già accaduto per le frequenze di Europa7? Ed ancora i nuovi vertici della Rai che hanno sanzionato Vauro troveranno il modo di far sentire la loro voce contro una riunione che li delegittima in modo palese?

Come mai chi ha mostrato i muscoli a Vauro e a Santoro finge di non sapere, di non vedere e non è capace di denunciare questa vero e proprio scandalo democratico? Chi chiederà le sanzioni disciplinari contro Berlusconi e soci?

L’associazione Articolo21 che già aveva denunciato la prima riunione che si era svolta nel tinello di casa del proprietario di Mediaset, non intende iscriversi al coro dei complici e dei conniventi e raccogliendo l’appello qui lanciato dallo scrittore Tabucchi, ha deciso di presentare un esposto alla commissione europea. L’iniziativa sarà annunciata mercoledì 22 aprile nel corso della assemblea nazionale che si svolgerà a Roma.

Chi volesse saperne di più o magari firmare l’esposto troverà, nei prossimi giorni, le opportune indicazioni sul sito www.articolo21.info.

Giuseppe Giulietti

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