19 giugno 2008 – Giuseppe Giulietti: “Berlusconiani di professione”
di Giuseppe Giulietti
L’elenco degli “anti-berlusconiani di professione” si allunga giorno dopo giorno. Per tenersi aggiornati basta leggere, di tanto in tanto, quanto scrivono alcuni editorialisti sulle colonne del Corriere della Sera. Tra ieri ed oggi sono finiti in quell’elenco quanti, in Europa ed in Italia, si sono opposti al decreto “ammazza Europa7”, alle leggi bavaglio, all’esercito in città, ai provvedimenti “ad personam” per sospendere i processi. Un professore ha persino citato i cronisti europei che si sarebbero permessi di criticare la nuova legge sulle intercettazioni, ovviamente sobillati dalla sinistra. Peccato che persino la Corte di Strasburgo abbia affrontato la questione decretando la prevalenza del diritto dell’informazione, ovviamente quando c’è un’evidente rilevanza sociale, rispetto al regime dei segreti. L’avvocato Oreste Flamminii Minuto uno dei più raffinati ed acuti studiosi della materia ci ha ricordato come, in casi analoghi, la stessa Corte Suprema degli Stati Uniti abbia stabilito che: “… informare i governati è più importante che obbedire ai governanti”. Speriamo che la lista dei reprobi non si allarghi anche a loro. Prima o poi bisognerà anche cominciare a scrivere l’elenco dei berlusconiani “per vocazione e per professione”.
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