2 luglio 2008 – Giuseppe Giulietti: Vigilanza Rai, il diktat di Berlusconi contro Leoluca Orlando e l’Idv
di Giuseppe Giulietti
Paolo Romani, uomo di fiducia del presidente Berlusconi ha comunicato che Leoluca Orlando non potrà fare il presidente della Vigilanza perchè, essendo un dirigente dell’Idv non può assumere alcun ruolo istituzionale. Non sarebbe difficile liquidare questo "alto sentire istituzionale" con una frase a caso, magari tratta dalle ultime intercettazioni; ma la vicenda non è liquidabile a colpi di battute. La presidenza della Vigilanza per un accordo istituzionale che risale ormai a oltre 10 anni fa è sempre andata alle opposizioni e le opposizioni hanno sempre scelto in totale autonomia. Per la prima volta, dunque, siamo in presenza di una vera e propria lista di proscrizione, addirittura contro un partito intero. Il certificato di gradimento è rilasciato dal Re Sole e dai suoi attendenti. Non si tratta di una provocazione solo nei confronti di Leoluca Orlando o del suo partito ma di un’aggressione sferrata ai diritti e alle prerogative delle opposizioni. Guai se queste ultime, per l’ennesima volta, dovessero rispondere singolarmente con accenti diversi.
Questo sarebbe il momento per promuovere una iniziativa comune e assumere l’impegno per andare sino in fondo, fino alla non partecipazione ai lavori della Commissione e, soprattutto, alle eventuali future nomine del cda e del cosiddetto presidente di garanzia.
In questo caso non si tratta di essere nè duri nè molli ma più semplicemente di difendere la dignità delle opposizioni e dei cittadini che le hanno votate.
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