21.02.09 – Le ronde, il dio Po e lo stato di diritto

Nei giorni scorsi il re cattolicissimo, il papà della famiglia Italia, non ha esitato a confezionare un una norma ”contra personam” raccogliendo l’allarmato appello vaticano a proposito della tragica vicenda di Eluana.

Qualche ora fa il re cattolicissimo ha emanato un altro decreto che prevede le ronde contro i delinquenti e gli stranieri. Questa volta il Vaticano ha manifestato un certo fastidio per questa forma di neo paganesimo non devoto.

Siamo curiosi di sapere e di vedere se in questa occasione san Silvio manifesterà una filiale forma di pentimento abrogando il decreto da lui firmato, oppure se riterrà prevalenti le ragioni del ministro Maroni direttamente ispirato dal dio Po. Cos’altro si deve aspettare per convocare una grande manifestazione nazionale per la tutela dello stato di diritto? Almeno per una volta sarà possibile mettere da parte gelosie, spirito di fazione, interessi di bottega per arrivare a mettere insieme chiunque abbia a cuore la Carta Costituzionale, fosse anche un elettore o un esponente del centro destra?

Giuseppe Giulietti

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