23 ottobre, l’adesione di “Noi Siamo Chiesa”
A Milano il network che da anni organizza momenti di riflessione su questioni teologiche e pastorali composto da Coordinamento 9 marzo, Gruppo Promozione Donna, Graal, il Guado, Gruppo Pace di S.Angelo e Noi Siamo Chiesa è dall’inizio partecipe di una riflessione critica sulla linea tenuta dalla Conferenza episcopale sul caso Englaro e sulla successiva vicenda relativa al dibattito parlamentare sulla legge sul fine vita. Di qui una solidarietà e amicizia di particolare impegno nei confronti dei quarantuno presbiteri che hanno firmato il documento di cui si parla stasera alla Comunità di S.Paolo. E’ questa dei 41 una posizione esplicita che è però condivisa da un’area significativa dei cattolici italiani , in particolare- è inutile dirlo- di quanti si riferiscono al Concilio e allo spirito del Concilio. Il clima difficile che c’è nella Chiesa rende difficile a molti prendere una posizione pubblica. Anche l’opinione cattolica, a quanto si capisce dai sondaggi, non è, in gran parte, nella linea dei vescovi. Circa 2000 (ondine e per posta) sono state nell’ottobre dell’anno scorso le adesioni al testo che , all’inizio della vicenda, hanno fortemente criticato l’atteggiamento dei vescovi. (il testo si legge su ArcoirisTV, particolarmente significative sono state le firme dei promotori di questo documento)
Approfittiamo dell’occasione per informarvi che, dalle notizie che abbiamo, alcuni vescovi del Nord sono stati infastiditi dall’iniziativa del Vaticano ed hanno teso ad archiviarla senza interventi , o con interventi del tutto formali, nei confronti dei firmatari
Vittorio Bellavite, a nome dei sei gruppi
(24 ottobre 2009)
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