31 luglio 2008 – Giuseppe Giulietti: Morti sul lavoro, Scajola chieda scusa ai familiari
di Giuseppe Giulietti
Scajola non è la prima volta che dimostra di avere qualche problema con il corretto uso della lingua italiana. Talvolta si ha la sensazione che subisca una vera e propria interruzione dei collagamenti fra i centri nervosi e la lingua. Gli era già successo di definire un rompic… il professor Marco Biagi, allorquando gli aveva sollecitato la scorta. Nelle scorse ore inaugurando una centrale Enel ha inserito tra i sacrifici "indispensabili " per realizzare il progresso anche un pò di morti sul lavoro. La prima volta sulla base delle proteste si dovette dimettere, in questa seconda occasione farebbe bene a non attendere neanche la richiesta di dimissioni ma presentarla spontaneamente. Ma se proprio non volesse arrivare a tanto potrebbe almeno trovare modi e forme per chiedere scusa ai familiari di quel popolo di vittime che forse non hanno particolarmente apprezzato le espressioni da lui utilizzate.
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