5 luglio 2008 – Pancho Pardi: A rischio anche il processo per i massacri alla Diaz al G8 di Genova
di Pancho Pardi
"Stiamo parlando di un massacro". Così la frase chiave della requisitoria del pubblico ministero nel processo per i "fatti" della Diaz a Genova nel 2001. Invasione di una scuola dove manifestanti inermi dormivano accampati in modo spartano; all’improvviso picchiati, feriti, intimiditi, insultati dopo un entrata giustificata da una bottiglia molotov confezionata allo scopo.
Studentesse e studenti di vari paesi europei hanno riportato danni permanenti, traumi cranici e perdita di denti.
Così il governo Berlusconi si è fatto conoscere in Europa. E la plastica di Pratica di Mare non è stata sufficiente a far dimenticare quell’esordio.
Ora la sospensione dei processi, inserita nel "pacchetto insicurezza" al solo scopo di proteggere Berlusconi dal processo Mills, rischia di far svanire la giustizia dovuta ai giovani italiani e europei feriti in quella notte incredibile di sospensione temporanea e arbitraria dei diritti costituzionali.
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