8 luglio 2008 – Furio Colombo: nessun dialogo possibile con chi attenta alla Costituzione

di Furio Colombo

LA FRASE DEL GIORNO.
“La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere”.
Art. 104, Comma 1, Costituzione italiana

E’ evidente che finché questa parte della Costituzione italiana non verrà cancellata, tutte le leggi e i decreti o progetti di leggi di Silvio Berlusconi, dei suoi ministri e delle sue ministre per sottrarsi ai processi, limitarne o cambiare le regole, la disciplina e le carriere dei magistrati sono tentativi estranei e contrari all’ordinamento giuridico italiano e alla Costituzione italiana, sono dunque illegali, ovvero attentano alla legalità del Paese.

E’ evidente, d’altra parte, che nessuna collaborazione o complicità è possibile con chi attenta alla Costituzione o la viola, e che non è possibile progettare di “lavorare insieme” o il “dialogo” , date le finalità contrarie alla Costituzione così chiaramente e ripetutamente espresse dal gruppo di fuoco anti-giustizia berlusconiano.

Occorre prendere atto di un unico tratto positivo nella lotta alle istituzioni, e in particolare alla magistratura, che il governo di Berlusconi sta conducendo: La mancanza di finzione o di tentativo di camuffare le intenzioni. LA LOTTA AI GIUDICI E ALLA COSTITUZIONE È DETTA E RIPETUTA CON CHIAREZZA. STABILISCE UN CLIMA DESTINATO A DURARE FINCHÉ DURA BERLUSCONI.

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