Abruzzo, assurdo incolpare Di Pietro

E’ assurdo, se non è in mala fede, sostenere che la coalizione della sinistra ha perso le elezioni perchè Di Pietro ha portato avanti una politica sbagliata di contrapposizione forte con l’attuale governo. Più semplice e corretto mi sembra dire che – rilevato che i voti mancanti al PD non sono andati al PDL – se nella coalizione un componente ha aumentato del quintuplo il proprio potenziale, mentre un altro componente è calato in modo considerevole, vuol dire che il primo componente, a giudizio degli elettori della sinistra, porta avanti una condotta politica che è preferita nei confronti di quella del componente che ha visto diminuire i propri consensi. O no? Spetta quindi a chi ha perduto meditare se non sia il caso di mutare rotta e avvicinarsi alla condotta che premia, e cioè quella di Di Pietro. Si è toccato qui con mano che implorare ad ogni passo dialoghi, confronti, "tavoli", da Berlusconi, che ha già una sufficiente maggioranza per fare ciò che vuole, e che non ha – giustamente – alcun interesse a fornire crediti all’opposizione, significa deludere gli elettori. Come volevasi dimostrare. Il resto sono scuse e giustificazioni inutili.

Giuseppe Alù

(17dicembre 2008)

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