Alessandro Brescia: perchè aderisco

Caro Direttore,

aderisco perché ci sono una serie di buone ragioni per farlo, aderisco perché non ci sono ragioni serie per non farlo.
Aderisco perché non possiamo aspettare che arrivi il tempo giusto per scendere in piazza, aderisco perché se aspettiamo ancora resterà giusto il tempo di chiudere la stalla.
Aderisco perché credo che sia un modo civile e democratico di manifestare il proprio dissenso, aderisco perché non capisco il senso di chi ha paura di manifestare.
Aderisco perché sono contro le leggi vergogna, aderisco perché mi vergogno di queste leggi.
Aderisco perché sono contro l’impunità dei potenti, aderisco perché le stanze dei potenti devono avere pareti di vetro.
Aderisco perché penso che chi cambia le leggi lo fa per il bene di tutti, aderisco perché si vuole cambiare la legge per l’interesse di uno solo.
Aderisco perché credo che solo la legalità ci potrà salvare, aderisco perché credo che sia illegale non rispettare le leggi.
Aderisco perché se le strade sono piene di militari e poliziotti non mi sento più sicuro, aderisco perché mi sento più sicuro se so che la stessa legge vale per tutti.
Aderisco perché penso che sia un mio dovere difendere le Istituzioni, aderisco perché sono le Istituzioni ad essere in pericolo.
Aderisco perché sono un cittadino di questa Repubblica, aderisco perché questa Repubblica ha bisogno dei cittadini.
Aderisco perché penso che sia possibile un’altra Italia, aderisco perché questa Italia non mi piace.
Aderisco perché credo che siamo di fronte ad un’emergenza democratica, aderisco perché credo che Berlusconi sia incompatibile con la democrazia.
Aderisco perché settembre è troppo lontano, aderisco perché oggi serve un’opposizione forte e decisa.
Aderisco perché oggi servono voci allenate e potenti a battere il tamburo, aderisco perché a volte è necessario il vaffanculo.

Alessandro Brescia

(2 luglio 2008)

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