di Elettra Santori Sulle facciate del Palazzo di via Curtatone, è ricomparso l’anonimato di una volta, dopo i giorni tumultuosi dello sgombero dei migranti. Si presentava così, dismesso e apparentemente disabitato, anche quando lo frequentavo io, il Palazzo della Federconsorzi, sul finire del 2014. Lavorando nel campo dell’intercultura, avevo saputo da due colleghe, vicine ad...