Canto funebre per Abdul

Oggi l’ottimo Danilo De Biase di Radio Popolare ha trasmesso il canto funebre dei genitori di Abdul accanto al corpo del figlio.
Roba da far accapponare la pelle. Se avessimo una tv europea quel canto avrebbe aperto i Tg e sarebbe stato un segno
del fatto che gli appelli contro il razzismo (non solo della chiesa) hanno avuto un seguito. Uno dei suoi amici ha dichiarato
al Tg3 (il miglior servizio) "Lo riportiamo in Burkina Faso. Non lo avete voluto da vivo. Non deve restare qui neppure da morto".
Peccato. Prima o poi, con quello che sta accadendo con cadenza settimanale, bisognerà porsi il problema di erigere un
monumento alle vittime del razzismo. La lapide di Abdul avrebbe potuto essere la prima pietra.

Mimmo Lombezzi

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