Da Benedetto XVI a Francesco I
di don Franco Barbero
Giovanni Colombo su Adista del 21 febbraio presenta una riflessione molto positiva: un papa che smantella l’apparato ecclesiastico… Questa difficile stagione prepara forse un risveglio.
Benedetto XVI ha come primo, ossessivo obiettivo del suo pontificato il ripristino del principio di Autorità. L’uomo moderno deve tornare a obbedire alla Chiesa. Per questo vanno bene i lefebvriani: sono sì fratelli che sbagliano, ma sono orientati nel senso giusto, credono prima di tutto nell’Autorità come dimensione essenziale della vita religiosa organizzata. Per questo non va bene Peppino Englaro: non è ammissibile che siano degli uomini, dei semplici uomini – un papà, una mamma, dei giudici – a decidere autonomamente sui confini della vita e della morte. Prima viene la sottomissione all’Autorità e poi dopo, solo dopo, possono seguire il riconoscimento della verità (i forni di Auschwitz) e la pratica della carità (l’interruzione dell’accanimento terapeutico).
Il Papa, con le sue scelte, sta irrigidendo sempre di più il corpo della Chiesa, e quindi ne prepara lo schianto. Anche questo Lui lo sa: ogni sistema rigido precipita. Lo sa ma è come se il lato (positivo) del suo inconscio accelerasse il processo. Prima si cade, prima ci si rialza. Prima crolla questo sistema ecclesiastico, prima si riforma l’esperienza cristiana. Perciò proseguiranno nei prossimi tempi ulteriori interventi di contrasto all’intelligenza moderna (tipo la riconferma dell’Humanae vitae, il no ai preservativi nella lotta all’Aids, l’esclusione delle donne). I seminari e le chiese continueranno a svuotarsi e presto finirà definitivamente il mondo cattolico (già oggi ridotto a tre locali più servizi).
Ma proprio in quel momento, in un luogo ancora imprecisato, si risentirà la voce che annuncia liberazione e comunione. Qualcuno tornerà a pronunciare parole belle come la rugiada mattutina, come il primo rossore dell’alba: "Laudato sì, mi Signore, per sora nostra madre Terra… Laudato sì, mi Signore, per sora nostra morte corporale…"". Costui sarà eletto Papa. Si chiamerà, finalmente, Francesco I.
(4 marzo 2009)
MicroMega rimane a disposizione dei titolari di copyright che non fosse riuscita a raggiungere.