Dalle leggi ad personam alle leggi ad personas
di Giuseppe Giulietti
"Sicurezza, sicurezza". Anche con questo slogan la destra ha chiesto e ottenuto milioni di voti. "Basta con l’Italia del lassismo e del permissivismo", così urlavano Berlusconi e soci. In effetti stanno lavorando per mettere "in sicurezza" alcuni italiani. Con il provvedimento "ammazza Europa7" hanno blindato le frequenze del capo. Con l’annunciata legge bavaglio sulle intercettazioni vorrebbero mettere in sicurezza alcuni amici. Dalle leggi ad personam siamo così passati alle leggi ad personas. Limitare le intercettazioni solo alle indagini riguardanti mafie e terrorismo, significa mettere in sicurezza, tra gli altri, pedofili, stupratori, corrotti e corruttori di varia natura. La squallida vicenda della clinica Santa Rita sarebbe restata ignota. L’indecente speculazione non sarebbe mai finita. Altri anziani e le loro famiglie avrebbero subito nuove violenze. Le iniziative, confinate fra le brevi di cronaca, sarebbero state confezionate più o meno così: "Si apprende da una fonte bene informata che in una grande città del Nord sarebbero in corso indagini per appurare eventuali irregolarità che sarebbero state commesse da ignoti sanitari in una clinica privata. Se e quando saranno resi pubblici, (forse tra tre o quattro anni, nota del direttore) vi daremo ulteriori notizie". Chiunque avesse voglia di inventare delle fanta-cronache che assai presto potrebbero diventare una triste realtà, le spedisca pure alla Piazza del Dissenso.
11 giugno 2008
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