Dio, Patria, Famiglia

MicroMega

Proprio novant’anni fa
abbiam dato l’altolà
all’esercito invasore
e cacciato l’aggressore

ottenendo la vittoria.
Sembrerebbe vecchia storia,
ma il ministro alla Difesa
sta fremendo nell’attesa

di far festa coi soldati.
Nelle scuole ha già inviati
ben duecento generali.
Gli studenti coi grembiali

rivivranno con fierezza
del combattere l’ebbrezza,
entusiasti applaudiranno
e a milion s’arruoleranno.

In ventun piazze italiane
sfileran le forze sane
della nobile Nazione
con La Russa in erezione:

saliscendi di bandiere,
carri armati, mitragliere,
bersaglieri con la tromba,
artiglieri con la bomba,

sfilar d’asini e cavalli,
di tenenti e marescialli,
bande musical, fanfare,
qui un assalto militare

dai soldati simulato,
là un Bocelli che, ispirato,
fa un concerto tricolore,
delle tre armi il fior fiore,

elicotteri, parà,
eia, eia, alalà.
Con l’avvento della destra,
oltre all’unica maestra

ed al clandestin nemico
siam tornati al sogno antico,
quella vera meraviglia,
che fa: Dio, Patria, Famiglia!

Per la Patria c’è La Russa
che a ogni scuola fiero bussa
con mimetica, baschetto
ed in mano un gagliardetto.

Per Dio e per la religione
professori a profusione
dallo Stato son pagati,
ma uno ad un selezionati

santamente dalla Chiesa.
La famiglia? In sua difesa
ci son Berlusconi e Fini,
divorziati poverini,

ma obbedienti a Benedetto
sempre e ovunque, men che a letto.
Finalmente, grazie a Ignazio,
dopo un secolo di strazio,

siam tornati alla vittoria!
A La Russa eterna gloria,
dieci in storia ed in condotta.
Noi fuggiam su una tradotta…

(24 ottobre 2008)



MicroMega rimane a disposizione dei titolari di copyright che non fosse riuscita a raggiungere.