DIRITTI CIVILI – In Olanda e in Oregon nuovi criteri per concedere l’eutanasia anche ai “non terminali”; in Italia il ridicolo terrorismo ideologico del Family Day

Carlo Troilo

a cura *

Mentre l’Olanda e l’Oregon ampliano le possibilità di ottenere l’eutanasia, in Italia bloccate le leggi sulla cannabis e la cittadinanza. Quindici giorni densi di novità, per lo più cattive. Buone quelle dell’Olanda e dell’Oregon, cattive molte altre nel mondo e in Italia.

Nel mondo: stop dal Consiglio d’Europa alla gestazione per altri; notizie orrende da gran parte dell’Africa sulle “spose bambine”, mentre in Egitto si chiede di reintrodurre il “certificato di verginità” per poter lavorare.

In Italia – fra i paesi in cui è più grave la “povertà minorile” – si fa poco per la violenza sulle donne ed aumentano le difficoltà per l’aborto.

Due buone notizie: in Polonia migliaia di donne sconfiggono in piazza il tentativo di abolire praticamente l’aborto; in Italia nasce il primo bambino dopo la diagnosi preimpianto e la selezione degli embrioni (una vecchia battaglia della nostra Associazione).

IN ITALIA

Eutanasia

Su “Repubblica”, Giuliano Pisapia prende spunto dalla vicenda di un bimbo malato senza speranza, ma “intanto condannato a vivere come una cavia” per affermare che è ora che l’Italia affronti con decisione la necessità di rendere possibile l’eutanasia, sia pure nei limiti di regole precise e tassative.

Exit Italia risponde a 100 telefonate a settimana di persone che vogliono andare in Svizzera per ottenere il suicidio assistito. Marco Cappato e Silvio Viale: la magistratura italiana sembra cambiare atteggiamento e non condanna chi aiuta i malati italiani ad andare a morire in Svizzera.

Maternità surrogata

L’Associazione cattolica PRO VITA ha rivolto un appello al Parlamento perché dichiari la maternità surrogata un “reato universale”, per cui sarà perseguibile anche chi andrà all’estero per trovare una “madre surrogata”.

Commenta Filomena Gallo, Segretario della Associazione Luca Coscioni: “Per combattere abusi e sfruttamento delle persone bisogna garantire la libertà di fare figli anche ricorrendo a tecniche riproduttive che la scienza offre in sicurezza. Proibire alle donne di scegliere una gravidanza per altri in Italia significa spingere le coppie ad agire all’estero nella clandestinità: non significa essere “Provita”, ma “Prosfruttamento”

Vendola battezza il figlio del suo compagno (nato in USA grazie alla maternità surrogata). Il vescovo: ho seguito l’invito del Papa a non rifiutare mai il battesimo.

Il terrorismo del prof. Gandolfini

Il Presidente del Family Day, prof. Gandolfini, ha lanciato un appello a votare no il 4 dicembre. Se passa la riforma – è detto nell’appello – si attuerà una serie di riforme contro “l’uomo e la famiglia”: matrimoni e adozioni gay, utero in affitto, liberalizzazione delle droghe, eutanasia anche infantile, procreazione assistita anche per coppie gay e single.

Diagnosi pre –impianto

Alessandro è nato il 18 ottobre a Roma (ed è perfettamente sano) dopo che i genitori avevano ottenuto la diagnosi preimpianto e la selezione degli embrioni sani: una pratica vietata dalla legge 40 anche per i genitori portatori di malattie e poi resa possibile grazie ad una sentenza della Corte Europea che ha giudicato illegittimo il divieto. La sentenza ha risposto ad un ricorso di una coppia sostenuto alla Corte dalla Associazione Luca Coscioni con le associazioni di pazienti e 60 parlamentari.

Cittadinanza

La legge che concede la cittadinanza alle cosiddette “seconde generazioni” (i figli di migranti nati in Italia) è bloccata da un anno in Senato da 7.000 emendamenti leghisti. Rispondendo alle sollecitazioni giornalistiche, il presidente Grasso si è impegnato ad adoperarsi per una rapida approvazione.

Violenza su donne

Il ministro Boschi (che di recente ha avuto una delega sul tema) denuncia il fatto che 10 dei 30 milioni stanziati per i centri antiviolenza sono stati dirottati su altri temi, soprattutto in Lombardia, Lazio e Molise.

Legge su Cannabis

L’anno giusto non sarà il 2016, ma forse neanche il 2017. A Montecitorio si blocca la proposta dell’intergruppo pro legalizzazione guidato dal sottosegretario Benedetto Della Vedova (primo firmatario il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti). L’ipotesi migliore è che si proceda allo spacchettamento, mandando avanti almeno l’uso terapeutico. Sul testo hanno dunque per il momento avuto la meglio i quasi 1.300 emendamenti presentati non solo dai centristi, notoriamente contrari. Ad esempio, anche dal Pd sono arrivate proposte di modifica.

A favore della legalizzazione i sindaci di Milano Sala e di Napoli De Magistris.

Rifugiati

Il Comune di Fermo offre 500 euro al mese (a valere sui fondi del Ministero dell’Interno – alle famiglie che ospiteranno – per un periodo dai 6 ai 9 mesi – un rifugiato cui è stato riconosciuto lo “stato di protezione”. Protestano i leghisti.

Aborto, brutte notizie da Lombardia e Campania

In 11 anni sono stati chiusi 100 consultori pubblici (per mancanza di fondi o per riorganizzazione). Il PD denuncia: i fondi spostati a favore dei consultori privati, specie cattolici, in cui si pratica l’obiezione di coscienza. Sarà sempre più difficile abortire a Milano e in Lombardia.

In Campania i presidi di due licei indicono una manifestazione contro l’aborto e la definiscono “obbligatoria” per gli studenti. Dopo molte proteste e l’intervento del ministro della PI, i presidi fanno marcia indietro: si tratta di manifestazioni per la vita e non specificamente contro l’aborto.

Militari gay

Cade un tabu’: militari e agenti gay. Anche un trans nella P.S. (un donna che ha cambiato sesso).

Salvini e le nozze gay

Salvini “scomunica” la sindaca di Oderzo che ha celebrato il matrimonio di due gay. La linea della Lega è: la legge sulle unioni civili va applicata ma a celebrarle non può essere un sindaco leghista; deve delegare un assessore. Leghisti o gesuiti?

Adozioni gay

La Cassazione rinvia la decisione sulla adozione da parte di una coppia di omosessuali il cui figlio minore era stato già riconosciuto come tale negli USA. Polemiche dal parte delle associazioni favorevoli alle adozioni gay: la Cassazione si è lasciata influenzare dalle manifestazioni di protesta del Family Day.

NEL MONDO

Eutanasia Olanda

I ministri della Salute e della Giustizia annunciano una lettera congiunta al Parlamento in cui si propone di concedere l’eutanasia non solo ai malati terminali ma anche agli anziani che “non riescono più a dare un senso alla loro vita” ed accusano “perdita di dignità”. In particolare, anziani che hanno perso di recente il coniuge e/o che sono divenuti non autosufficienti. I due ministri, per ora, non accennano all’ età richiesta per accedere al
la eutanasia ma assicurano che vi saranno regole e controlli molto rigorosi. Per l’eutanasia “classica” – denunciano gli oppositori – vi è qualche caso in cui essa è stata concessa anche per forme di demenza senile giudicate “insopportabili”. I dati della eutanasia in Olanda sono: 2010, 3.136 casi (3.9% del totale dei decessi; 2015: 5.516 (70% per cancro, 27% altre malattie fisiche , 3% malattie mentali). I due ministri auspicano che queste nuove misure siano approvate entro il 2017.

USA, eutanasia (fonte: BioEdge)

La dichiarazione di Desmond Tutu in favore della eutanasia (pubblicata dal Washington Post) dovrebbe giocare in favore della eutanasia in occasione del prossimo voto sulla legge dello stato dell’Oregon che mira a legalizzarla. La legge prevede che la “dolce morte” sia concessa a chi non è più in grado di svolgere attività che rendano la vita godibile. Secondo una recente ricerca solo il 30% di quanti chiedono l’eutanasia lo fa per dolori insopportabili o inadeguatezza delle cure palliative ad eliminarli. La maggioranza dei richiedenti è semplicemente stanca della vita. Nello Stato di Washington dopo la legalizzazione del suicidio assistito si è registrato un aumento vertiginoso del costo della fiala letale, che è giunto a superare i 2,800 dollari.

Gestazione per altri

L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha bocciato il rapporto sulla gestazione per altri che proponeva una regolamentazione a livello europeo sui diritti dei bambini nati attraverso questa pratica.

Commenta Filomena Gallo, Segretario della Associazione Luca Coscioni : “I proibizionisti nostrani ed europei preferiscono non guardare alle questioni in gioco e nascondersi dietro la rassicurante ideologia dei divieti tout court per la felicità di quei Paesi, come l’Ucraina e la Federazione Russa, che prosperano sull’assenza di regole a tutela delle donne e di tutte le parti coinvolte”.

Povertà minorile

Dati UE: l’Italia, fra i paesi europei, è nel gruppo di coda per quanto riguarda la povertà minorile. Aumenta il numero dei “working poor”, giovani che pur lavorando non riescono ad uscire dal ghetto della povertà. Fra le cause, la carenza di politiche familiari adeguate.

Egitto e Bangladesh, condizione delle donne

Il deputato egiziano Ilhari Alena (membro della Commissione per i diritti umani) ha proposto di reintrodurre il test di verginità per le giovani donne come pre-requisito per l’ammissione alla università. Alena si è anche detto favorevole alle mutilazioni genitali femminili.

Un uomo del Bangladesh residente in Italia ha mandato la figlia di 15 anni in patria per sposare un uomo molto più anziano. La Procura della Repubblica di Padova intende accusare il padre e il marito di violenza sessuale.

Polonia, aborto

Decine di migliaia di “donne in nero” in piazza contro la legge che restringerebbe ancora il diritto all’aborto (solo in caso di pericolo di morte per la madre; non più per gravi malformazioni del feto o per stupro).

Dopo la protesta, il governo conservatore ritira le sue proposte: una grande vittoria delle donne, in un paese in cui a fronte di 2.000 aborti “legali” le stime su quelli clandestini vanno da 10mila e 150mila.

Bambine nel mondo

Da una classifica di Save The Children risulta che l’Italia è al 10° posto fra i paesi del mondo per le condizioni di vita delle bambine (superando USA e Francia). Le situazioni peggiori in Africa. Ogni 7 secondi nel mondo una “sposa bambina”.

* associazione Luca Coscioni

(19 ottobre 2016)



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