E ci è andata pure bene!

MicroMega

di Emilio Carnevali

Hanno suscitato un vespaio di polemiche e di reazioni indignate le imprese compiute dai nostri “tifosi” nel corso della trasferta di Sofia della nazionale italiana di calcio.
Eppure la ferrea legge del “gioco delle parti”, che da sempre regola il flusso degli eventi e delle opinioni (potremmo anche scomodare la “dialettica dello spirito”, ma visto che parliamo di calcio non esageriamo), potrebbe anche indurci a vedere il bicchiere “mezzo pieno”.
C’è infatti da essere molto contenti di per quello che non è successo a Sofia l’altra sera. Leggendo infatti le dichiarazioni di neodirettore dell’Osservatorio del Viminale sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, Domenico Mazzilli – quello che per capirci dovrebbe rappresentare i “buoni”, le “guardie” – e vedendo quello che hanno fatto i “cattivi”, i “ladri”, c’è da fare un respiro di sollievo. Raramente si leggono, anche nel nostro interessantissimo paese, dichiarazioni più ferocemente demenziali di quelle rilasciate dal “nostro” sugli episodi di Sofia: “I cori ‘Duce-Duce’ e il braccio teso durante l’inno di Mameli? In Bulgaria non è reato… Io non faccio il sociologo, i reati vanno attribuiti nel Paese in cui avvengono. Fino adesso questo gruppo era rimasto in riga, ora vedremo bene cosa è successo e valuteremo per il futuro. Ma parliamo anche dei fischi all’inno di Mameli: anche quelli non sono reato, ma se mi permettete non sono educazione…”.
Ora, un gruppo di Ultras degni di questo Viminale (non quelle quattro mammolette riprese coi loro musetti spauriti dalle telecamere di tg) si sarebbe “come minimo” dovuto applicare in una campagna per la pulizia etnica, in uno stupro di massa, o almeno in saccheggi della capitale bulgara con incendio finale del palazzo del municipio. E invece cosa hanno fatto questi quattro cacasotto? Qualche cinghiata, qualche scaramuccia coi bulgari e con la polizia, qualche coro, una bandiera bruciata. Magro bottino, non c’è che dire.
Tutto sommato, ci è andata proprio bene.

(14 ottobre 2008)



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