No Dal Molin: “Venite a vedere se ci siamo arresi”

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Pubblichiamo il comunicato di presentazione della seconda edizione del Festival No Dal Molin. Una mobilitazione di 10 giorni dove, a fianco delle azioni e delle manifestazioni , ci saranno dibattiti, approfondimenti, spettacoli e concerti. Con un ospite d’eccezione, Dario Fo.

DARIO FO E’ UN NO DAL MOLIN

Sarà il premio Nobel, ormai vicentino d’adozione, ad aprire il Festival No Dal Molin, giovedì 3 settembre. Dopo la sfilata dal Presidio all’area del Festival (appuntamento fissato per le ore 18.00), con la fanfara in testa, e il taglio inaugurale del nastro, Dario Fo si esibirà nel suo spettacolo “Storia della zebra e della Tigre”.

A Vicenza, ormai, Fo ci è venuto già 3 volte: alle due grandi manifestazioni, il 17 febbraio e il 15 dicembre 2007; e durante la campagna elettorale, per appoggiare la lista Vicenza Libera – No Dal Molin. Una presenza, la sua, valorizzante: gli statunitensi potranno schierare ruspe e blindati, ma di certo non hanno a sostenerli grandi premi Nobel.

Ci sarà la musica; ci saranno i dibattiti; e ci saranno la cucina e la pizzeria, con piatti ghiotti e pizze speciali. Ma la seconda edizione del Festival No Dal Molin sarà soprattutto un momento di mobilitazione. Una manifestazione di 10 giorni per prepararsi alla consultazione popolare, ma soprattutto per ribadire che, nonostante l’arroganza del Governo e la sentenza del Consiglio di Stato, siamo ancora qui, ben determinati a tenere aperta quella porta che, in tanti, vorrebbero sbatterci in faccia.

La seconda edizione del Festival arriva in un momento delicato; alle spalle la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha stracciato i diritti dei cittadini e la sospensiva del Tar del Veneto, dichiarando tra l’altro che l’impatto ambientale, anche se non è stata fatta alcuna valutazione tecnica, non deve destare preoccupazione. All’orizzonte la consultazione popolare del 5 ottobre, quando la popolazione vicentina sarà chiamata ad esprimere la propria opinione sul futuro del Dal Molin; una consultazione che rischia di essere calpestata a priori dalle ruspe della CMC le quali, bardate con le bandiere a stelle e strisce, si preparano ad entrare con arroganza nel territorio che tanti vicentini vorrebbero trasformare in un parco.

Il Festival, dunque, non può che essere un momento di mobilitazione. Perché la consultazione popolare va difesa e riempita di significato contro chi vorrebbe renderla marginale e ininfluente rispetto ai progetti a stelle e strisce; perché la città ha diritto ad esprimersi, ma anche a difendersi da chi le vuole imporre, con le buone o con le cattive, un’installazione militare devastante e pericolosa.

Dal 3 al 14 settembre difendiamo Vicenza, il suo territorio ed i diritti dei suoi cittadini. Non puoi mancare.

LE MOBILITAZIONI

«La tre giorni di protesta svoltasi a conclusione di un presidio-campeggio pacifista può diventare l’ultima manifestazione di un dissenso sostenuto anche localmente»: a scriverlo era il commissario Paolo Costa all’allora Ministro Parisi; ad un anno di distanza, torna il Festival No Dal Molin, e le giornate di protesta si moltiplicano.

Un programma ricco di iniziative, che dimostra la forza e il radicamento del movimento vicentino. A Paolo Costa, i No Dal Molin lanciano un messaggio chiaro: «entro il 13 settembre vogliamo vedere scritto nero su bianco che la città sarà rispettata e nessun lavoro inizierà prima della consultazione popolare».

Proprio il commissario sarà oggetto di una manifestazione, il 4 settembre, quando i No Dal Molin si recheranno alla Mostra del Cinema di Venezia per consegnargli un premio speciale: «l’Attila d’oro, destinato a colui che, con determinazione, si impegna nella devastazione dei territori». Già il giorno prima, però, i No Dal Molin sfileranno in corteo dal Presidio Permanente all’area del Festival, con tanto di fanfara, bandiere e gonfaloni in testa: sarà l’inaugurazione ufficiale della mobilitazione vicentina.

Il sei settembre si svolgerà la prima iniziativa nell’area del Dal Molin, dove saranno realizzate delle strutture utili al controllo del territorio e alla verifica degli ingressi dell’aeroporto. «Alla luce dell’assenza di trasparenza che circonda la vicenda – ha sottolineato Francesco Pavin –, realizzeremo dei punti di osservazione e vigilanza dai quali verificare cosa avviene nell’aeroporto».

Il 7 e il 12 settembre al centro dell’attenzione sarà Site Pluto, a Longare, che fu un noto deposito di mine atomiche. Il 7 i No Dal Molin parteciperanno all’iniziativa del Gruppo Presenza di Longare, mentre il 12 insceneranno una manifestazione comunicativa per richiamare l’attenzione sui pericoli di una struttura avvolta nel mistero.

Il Ministro Bondi, ospite del Teatro Olimpico il 10 settembre, potrà godere della stessa accoglienza ricevuta dal suo omologo Rutelli un anno fa, mentre l’11 settembre verrà realizzata un’installazione comunicativa presso la Festa degli Oto per ricordare tutte le vittime civili delle guerre.

Le mobilitazioni si chiuderanno il 13 settembre, quando un corteo partirà dal centro cittadino per raggiungere il Dal Molin e svolgere un sopralluogo: «vogliamo assicurarci – hanno promesso i presidianti – che nessun lavoro sia iniziato».

I DIBATTITI

Il Festival No Dal Molin è un momento di mobilitazione, uno spazio attraversato da concerti e spettacoli, ma anche un momento di approfondimento e confronto. Tanti i dibattiti proposti, legati al tema del No Dal Molin, della difesa del territorio, del rispetto della democrazia. Un programma polifonico, perché tante sono le voci che attraversano questo movimento.

Si inizia Venerdì 5 settembre, alle 18.00, con un dibattito dal titolo “Il nuovo ordine mondiale: è questo l’unico mondo possibile?”. Una riflessione a più voci sul presente, sulle contraddizioni e le tragedie provocate da un sistema globale onnivoro e distruttivo, e sulle prospettive di riscatto e liberazione dell’umanità. La discussione, moderata da Olol Jackson, vedrà gli interventi di Antonio Negri e padre Giuseppe Stoppiglia (presidente dell’Associazione Macondo).

Il 6 settembre, ore 18.00, sarà la volta del mondo dell’informazione: “Il quarto potere: informazione o disinformazione?”, una tavola rotonda a cui sono stati invitati i Direttori dei media locali. Domenica 7 settembre, invece, al Festival avrà luogo un ripasso sulle conseguenze e sugli aspetti tecnici del progetto statunitense; Gugliemo Vernau, Cinzia Bottene, Olol Jackson e Roberto Di Caro (giornalista de L’Espresso) interverranno al dibattito “Te lo do io l’allargamento della base… Atto II. Tutto quello che avreste voluto sapere e nessuno vi ha mai detto”. L’appuntamento è per le ore 16.00.

Lunedì 8 settembre, ore 16.00, S. Messa al Festival; a celebrarla don Gallo che, a seguire, sarà protagonista di un incontro pubblico con don Dario Vivian e don Antonio Uderzo. Martedì 9 settembre, alle 17.30, verrà proiettato il video “Chi coop sei?” che aprirà il dibattito “Valori etici e ragioni di mercato: si può trarre profitto dalla guerra? Le coop rosse e la costruzione della base al Dal Molin”; ad animarlo Mattia Granata (ricercatore Università di Milano) e Giancarlo Marchesini.

L’11 settembre saranno ospiti del popolo delle pentole Marco Travaglio e Oliviero Beha che interverranno alle 18.00 al dibattito “Italia repubblica delle banane?”. Il 12 settembre,
invece, protagonisti saranno i giuristi con il dibattito “Chi decide? Democrazia e diritto nel caso Dal Molin”: ad intervenire Lorenza Carlassare (docente di Diritto costituzionale, Università di Padova) e Laura Forlati Picchio (vice presidente della Fondazione Venezia per la ricerca sulla Pace e docente di Diritto Internazionale, Università di Padova).

Due dibattiti per la giornata conclusiva, il 14 settembre. Alle 11.00 l’incontro “Guerra è salute?” promosso dai professionisti della salute contro il Dal Molin; a prendere la parola sarà Gianni Rognoni (Direttore Consorzio “Mario Negri Sud”, membro dell’Osservatorio italiano sulla Salute Globale). Alle 18.00 si terrà il dibattito organizzato dal Gruppo Donne del Presidio Permanente dal titolo “Praticare la politica: il pensiero dell’esperienza”; interverranno Annarosa Buttarelli, Luisa Muraro e Silvia Marastoni (Libreria delle Donne di Milano).

Come avvenuto l’anno passato, il Festival No Dal Molin potrebbe riservare sorprese dell’ultimo minuto.

IL PROGRAMMA

Mercoledì 3 Settembre

18:00 Inaugurazione: Corteo musicale dal Presidio Permanente al Festival con Fanfara No Dal Molin, taglio del Nastro e Aperitivo

19:00 Mostra di Pittura: “Non per Carlo, ma in nome di Carlo” presenta l’artista Ottavio Sgubin

21:00 Teatro: DARIO FO, “Storie della zebra e della tigre” e FRANCA RAME, "Stupro"

22:30 Proiezione: Doc. "La ragione dei vinti. Storie di uomini invisibili. Vicenza e Aviano due casi ancora aperti" (ITA 2008). Introduce il regista Cesare Semovigo

Giovedì 4 Settembre

21:00 Concerto: MARCHO’S

22:00 Concerto: THE ZEN CIRCUS

Venerdì 5 Settembre

18:00 Dibattito: “Il nuovo ordine mondiale: è questo l’unico mondo possibile?”, con ANTONIO NEGRI, P.GIUSEPPE STOPPIGLIA

21:30 Performance: "Il Triste Palladio Fumante" della Fattoria Artistica Antersass

22:00 Spettacolo: PRECIPITO PRECIPITO! di Ricky Gianco, con la partecipazione speciale di Massimo Carlotto

Sabato 6 Settembre

15:00_18:00 Animazione Arciragazzi: L’altra città dei bambini

18:00 Dibattito “Il quarto potere a Vicenza: informazione o disinformazione?”

21:30 Concerto: GENìA

22:30 Concerto: LA FAMIGLIA ROSSI

24:00 Performance: BOMB degli Absentia (testo di Gregory Corso)

Domenica 7 Settembre

16:00 Dibattito “Te lo dò io l’allargamento della base… Atto II, tutto quello che avreste voluto sapere e nessuno vi ha mai detto”, con GUGLIELMO VERNEAU, CINZIA BOTTENE, OLOL JACKSON, ROBERTO DI CARO

18:00 Spettacolo: Sogno Postmoderno, della compagnia "H2O non potabile"

21:30 Concerto: KICCA & INTRIGO

22:30 Concerto: FRANZISKA

Lunedì 8 Settembre

16:00 S. MESSA, Celebra Don Gallo

Segue un incontro con don Andrea Gallo, don Dario Vivian e don Antonio Uderzo

19:00 Presentazione video “Chi coop sei?”

Segue dibattito “Valori etici e ragioni di mercato: si può trarre profitto dalla guerra?”, con MATTIA GRANATA, GIANCARLO MARCHESINI

21:30 Concerto Folk U.S.A: MATT CALLAHAN & YVONNE MOORE

23:30 Installazione: GAME OVER dei SacroCuoreConnection

Martedi 9 Settembre

18:00 Conversazione con Wu Ming 2 & Filogamo Caoduro

21:30 Spettacolo: PONTIAC: STORIA DI UNA RIVOLTA di Wu Ming 2

Mercoledì 10 Settembre

21:30 Spettacolo teatrale di Patricia Zanco

22:30 Concerto: SARAH SCHUSTER

Giovedì 11 Settembre

18:00 Dibattito: “Italia repubblica delle banane?”, con MARCO TRAVAGLIO, OLIVIERO BEHA

21:30 Concerto: ASSALTI FRONTALI

Venerdì 12 Settembre

18:00 Dibattito “Essere cittadini: i movimenti e l’affermazione dei diritti”

20:30 SAGRA NO DAL MOLIN con l’orchestra “Vecchi Tempi”, Orchestra di Liscio

22:30 Concerto: POLVERIERA NOBEL

Sabato 13 Settembre

19:00 Concerto Aperitivo: TONY LA MUERTE ONE MAN BAND

21:30 Evento Speciale: Partecipazione di NATALINO BALASSO

22:30 Concerto: CISCO

Domenica 14 Settembre

10:00 riunione dei professionisti della salute contro il Dal Molin

11:00 Guerra è salute?, con GIANNI ROGNONI

a cura dei professionisti della salute contro il Dal Molin

15:00_18:00 Animazione Arciragazzi: L’altra città dei bambini

17:30 Dibattito: PRATICARE LA POLITICA: Il pensiero dell’esperienza, con ANNAROSA BUTTARELLI, LUISA MURARO, SILVIA MARASTONI

a cura del Gruppo Donne del Presidio Permanente

22:30 Concerto: TONINO CAROTONE & ARPIONI

(1 settembre 2008)



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