I 40 migliori film del 2011
Giona A. Nazzaro
Film distribuiti in Italia
1. THE TREE OF LIFE di Terrence Malick
Il film più aperto e sconvolgente dell’anno. Un poema panico sospeso fra William Blake e Allen Ginsberg.
2. NOI CREDEVAMO di Mario Martone
Il film che ci ha restituito l’orgoglio di essere italiani.
3. A DANGEROUS METHOD di David Cronenberg
Un melodramma virale. Il linguaggio diventa il virus della mutazione. Oltre.
4. THE WARD di John Carpenter
Il film-cervello più serrato e sorprendente dell’anno. Carpenter ancora maestro dell’assedio.
5. CIELO SENZA TERRA di Giovanni Maderna e Sara Pozzoli
Lotte operaie, musica prog anni 70 e un assalto al cielo in compagnia di un bambino. Il cinema italiano insurrezionale.
6. LADRI DI CADAVERI. BURKE & HARE di John Landis
La compravendita dei cadaveri come motore primo del capitalismo.
7. NEL NOME DEL PADRE/SORELLE MAI
Double feature del regista che si rifiuta di essere “solo” un maestro. Audace.
8. HEREAFTER di Clint Eastwood
Il film più incompreso dell’anno. Eastwood come Henry James tra la vita e la morte in compagni di Charles Dickens.
9. ADAM RESURRECTED di Paul Schrader
La nascita di Israele nel film più radicale mai fatto sul genocidio nazista. Sublime Schrader.
10. THE SOCIAL NETWORK di David Fincher
Altro che agiografia di Mr. Facebook. Questo è il Rashomon dei nostri tempi.
11. SCOTT PILGRIM VS. THE WORLD di Edgar Wright
Il film perfetto da far vedere alla CGIL per fargli capire come sta cambiando il mondo.
12. ESSENTIAL KILLING di Jerzy Skolimovski
Un talibano in fuga braccato sino alla fine. Senza parole. Bentornato Jerzy!
13. VALLANZASCA – GLI ANGELI DEL MALE di Michele Placido
Il miglior Placido dai tempi di Del perduto amore.
14. SUPER 8 di J.J. Abrams
Una lezione di cinema politico. Occhio agli invasori dell’immaginario. I veri alieni.
15. LE AVVENTURE DI TINTIN. IL SEGRETO DELL’UNICORNO di Steven Spielberg
Il cinema secondo Spielberg in forma smagliante. Impossibile non gioire.
16. CONTAGION di Steven Soderbergh
La malattia della globalizzazione in un film catastrofico da camera.
17. DETECTIVE DEE E IL MISTERO DELLA FIAMMA FANTASMA di Tsui Hark
Rutilante apologo politico sulla Cina odierna da parte di un maestro del cinema di Hong Kong.
18. TOURNÉE di Mathieu Amalric
Amalric reinventa John Cassavetes nel più emozionante film on the road del 2011.
19. OFFSIDE di Jafar Panahi
Per non dimenticare il calvario di Jafar Panahi, vittima del regime teocratico di Teheran.
20. RUGGINE di Daniele Gaglianone
Crescere all’ombra della Torino industriale. Un Gaglianone severo e lirico.
Film inediti in Italia
1. A TORINÓI LÓ (THE TURIN HORSE) di Tarr Béla
Il film dell’apocalisse. Ma chi è che ascolta ancora il grande ungherese?
2. LA GUERRE EST DÉCLARÉE di Valerie Donzelli
Un film incantato, l’amore e la morte intrecciati come in un film di Jacques Demy.
3. UN ÉTÉ BRÛLANT
Un viaggio in Italia radicale. Poetico, politico, erotico. Ovviamente svillaneggiato.
4. LA FOLIE ALMAYER di Chantal Akerman
Tratto da Joseph Conrad, il colonialismo osservato attraverso il rigore di una regista che non conosce compromessi.
5. 4: 44 LAST DAY ON EARTH di Abel Ferrara
Capolavoro minimale di Abel Ferrara. L’altra faccia di New Rose Hotel.
6. AMORE CARNE di Pippo Delbono
Dopo Paura, Delbono continua a lottare con l’Italia in un feroce corpo a corpo. Con le armi della poesia e della bellezza.
7. KILLER JOE di William Friedkin
77 anni e non sentirli. Nessuno è più feroce di Friedkin.
8. CARLOS di Olivier Assayas
Un’epopea degli anni Settanta. Un Assayas in stato di grazia. Con Wire e Dead Boys in colonna sonora.
9. I MISTERI DI LISBONA di Raul Ruiz
L’ultimo capolavoro del maestro cileno apolide. Incantato e radicale.
10. THE ANABASIS OF MAY AND FUSAKO SHIGENOBU, MASAO ADACHI AND 27 YEARS WITHOUT IMAGES di Eric Baudelaire
Sulle tracce di ciò che resta dell’Armata Rossa Giapponese. Un viaggio nella memoria dotato di un super 8 guerrigliero.
11. CIEL EN BATAILLE di Rachid B.
Un poema erotico in prima persona. Essere omosessuali e musulmani, in cerca di un dialogo impossibile.
12. ARGENTYNSKA LEKCJA di Wojciech Staron
Nel cuore dell’Argentina, due bambini che giocano nello specchio di una lingua, il polacco, memoria di altre storie. Rivelazione.
13. FAKE IT SO REAL di Robert Greene
Un sorprendente ritratto di ciò che resta del proletariato white trash statunitense. Il wrestling come segno di una lotta continua.
14. L’ESTATE DI GIACOMO di Alessandro Comodin
L’esordio italiano più sorprendente degli ultimi anni. Sospeso fra tre R: Rossellini, Renoir, Rohmer.
15. THE BALLAD OF GENESIS AND LADY JAYE di Marie Losier
Genesis P. Orridge e la rivoluzione della pandroginia: diventare l’immagine della persona amata. La storia d’amore più sconvolgente dell’anno.
16. QU’ILS REPOSENT EN RÉVOLTE (DES FIGURES EN GUERRE 1) di Sylvain George
Il documentarista francese più radicale racconta storie di immigrazione e rifiuto con uno stile lirico e visivamente unico.
17. DRAGONSLAYER di Tristan Patterson
Skateboard e illusioni ai tempi della grande crisi finanziaria.
18. MONSIEUR M, 1968 di Isabelle Bertelletti e Laurent Gibien
Un surreale documentario incentrato su un finto diario. Una riflessione patafisica sullo stato delle cose.
19. FOREVER YOURS di Mia Halme
Un documentario bergmaniano sulla genitorialità e bambini adottati. Come raccontare i sentimenti senza ricatti.
20. HULA AND NATHAN di Robby Elmaliah
Due fratelli che vivono in un macilento garage di Sderot sullo sfondo della guerra di Gaza. Il cinema documentario israeliano non nasconde la testa nella sabbia.
(28 dicembre 2011)
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