I giorni dell’odio. Cronologia delle aggressioni razziste e degli episodi a sfondo xenofobo

MicroMega

da il manifesto, 5 ottobre 2008

Il razzismo in Italia non è un fenomeno nuovo. Ma da qualche mese a questa parte le aggressioni contro immigrati e rom sono diventate ormai quotidiane. In nome della razza si è arrivati perfino a uccidere, al Nord come al Sud. E’ emergenza. Un’emergenza alimentata dalla destra al governo, che della paura dello straniero ha fatto il suo cavallo di battaglia, prima, durante e dopo le elezioni del 14 aprile. Tutto ciò che riproponiamo qui sono soltanto gli episodi più eclatanti accaduti negli ultimi 170 giorni.

13 MAGGIO, PONTICELLI (NA)
Flora Martinelli accusa una zingara di 16 anni di aver tentato di rapire la sua bambina, l’accusa si rivela falsa ma la popolazione per diversi giorni assalta cinque campi rom a colpi di bottiglie molotov; un vero e proprio pogrom con immagini che riportano alla memoria le deportazioni ai tempi del fascismo; 700 nomadi sono costretti a fuggire, ma per settimane i loro insediamenti vengono presi di mira dalla popolazione.
20 MAGGIO, ROMA
Le «ronde» di cittadini per la sicurezza dalla Padania dilagano in tutta Italia e contagiano anche le amministrazioni di sinistra. A Salerno a guidarle è il sindaco Vincenzo De Luca (Pd, ex Pci) che va a caccia di prostitute e mendicanti. Tutti i tg mandano in onda un raid notturno contro transessuali nel quartiere Prenestino di Roma. La spontaneità dell’assalto è dubbia: qualcuno ha organizzato il tutto e chiamato fotografi e giornalisti, accorsi in piena notte su una strada buia di periferia.
21 MAGGIO, NAPOLI
il governo Berlusconi presenta il «pacchetto sicurezza», l’immigrazione clandestina viene considerata un reato, la permanenza nei centri di detenzione (Cpt) viene prolungata fino a 18 mesi, vengono assegnati più poteri ai sindaci.
24 MAGGIO, TORINO
Hassan Neyl, marocchino tossicodipendente, viene trovato morto nel Cpt Brunelleschi di Torino; i suoi compagni di cella sostengono che l’uomo stava malissimo e non è stato soccorso per tutta la notte, e fanno uno sciopero della fame.
29 MAGGIO, MILANO
i vigili urbani di Milano, utilizzando un mezzo blindato dell’Atm con le sbarre ai finestrini, vanno a caccia di «clandestini» sui mezzi pubblici.
3 giugno, Mestre (Ve)
I leghisti occupano il campo nomadi di via Favaro Veneto insultando gli abitanti e bloccando la strada per protestare contro la costruzione di un insediamento regolare per i sinti.
3 GIUGNO, ROMA
Silvio Berlusconi, dopo le accuse di razzismo rivolte all’Italia da Onu e Vaticano, fa marcia indietro sul reato di immigrazione clandestina, ma la clandestinità rimane come aggravante.
4 LUGLIO, MILANO
il ministro Maroni si scaglia contro i musulmani che pregano in viale Jenner perché intralciano il marciapiede; è dello stesso avviso il presidente della Provincia di Milano Penati, l’odissea della moschea milanese non è ancora terminata.
14 GIUGNO, ROMA
Il ministro La Russa difende la militarizzazione delle città con l’esercito e fissa tempi e modalità dell’intervento.
17 GIUGNO, SARONNO (VA)
Said Saber Halim, egiziano di 29 anni, accompagna suo fratello dal datore di lavoro che non gli versa lo stipendio; il figlio del titolare del cantiere, Antonio Fioramonti, lo uccide a colpi di pistola.
25 GIUGNO, ROMA
Il ministro degli Interni Maroni annuncia: «Prenderemo le impronte anche ai rom minorenni e toglieremo la patria potestà ai genitori che li mandano a mendicare».
19 LUGLIO, TORREGAVETA (NA)
Violetta e Cristina Ebrehmovic, due bambine rom di 12 e 11 anni, annegano al mare e i loro corpi senza vita restano per ore sulla spiaggia di Torregaveta (Pozzuoli) nell’indifferenza generale dei bagnanti che continuano a prendere il sole come se nulla fosse; l’immagine ha fatto il giro del mondo.
26 LUGLIO, NAPOLI
Un ex leader di Forza Nuova, oggi del Pdl, incita la rivolta ai quartieri Spagnoli contro l’arrivo di un gruppo di cittadini sgomberati a Pianura; gli stranieri si rifugiano nel Duomo e la polizia li sgombera e li malmena.
8 AGOSTO, PARMA
Una prostituta nigeriana viene abbandonata in una cella del comando dei vigili di Parma e fotografata mezza nuda mentre sta piangendo.
18 AGOSTO, GENOVA
Tredici italiani aggrediscono Assuncao Benvindo Muteba, studente angolano di 24 anni, al grido di «sporco negro».
5 SETTEMBRE, BUSSOLENGO (VR)
Tre rom italiani vengono fermati e portati nella caserma dei carabinieri dove vengono picchiati e incarcerati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale; i tre sporgono denuncia raccontando uno scenario da «macelleria messicana».
14 SETTEMBRE, MILANO
Abdul Guibre, 19 anni, cittadino italiano originario del Burkina Faso, viene ucciso a sprangate in via Zuretti dai due proprietari di un bar da cui il ragazzo avrebbe sottratto un pacchetto di biscotti.
18 SETTEMBRE, CASTELVOLTURNO
La camorra spara e compie una strage, sotto il fuoco di 130 proiettili muoiono sei immigrati africani. Una strage che scatena paura e rabbia tra le comunità straniere del paese del casertano. Il giorno il giorno dopo la mattanza è un giorno di rivolta: decine di immigrati scendono in piazza occupando strade e rovesciando automobili.
25 SETTEMBRE, ROMA
In via Tiburtina appaiono scritte razziste con riferimento alla morte di Abdul Guibre e alla strage di Castelvolturno: «Minime in Italia, Milano meno 1 Castelvolturno meno 6».
19 SETTEMBRE, MONZA
Uno straniero non meglio identificato viene fotografato all’interno del commissariato, ammanettato a una colonna perché non c’erano celle di sicurezza.
25 SETTEMBRE, ROMA
L’Osservatore romano, il giornale della Santa sede, pubblica in prima pagina un articolo che critica pesantemente governo e Unione europea per le politiche sull’immigrazione «che creano un clima di odio e violenza».
29 SETTEMBRE, PIANURA (NA)
Alcuni immigrati, dopo essere stati sgomberati dalle loro abitazioni in via dell’Avvenire, sfilano in un corteo autorizzato per le strade della cittadina ma un gruppo di donne italiane scende in strada per una contromanifestazione bloccando la strada con i cassonetti.
29 SETTEMBRE, PARMA
Emmanuel Bonsu Foster, studente ghanese di 22 anni, viene sequestrato, picchiato e denudato al comando dei vigili; sulla busta del verbale qualcuno ha scritto «Emmanuel Negro».
29 SETTEMBRE, MILANO
«Signora lo riporti nella giungla»; con questa frase urlata una maestra di una scuola elementare si è rivolta ai genitori adottivi di un bambino nero.
29 SETTEMBRE, TREVISO
La procura di Venezia apre un fascicolo contro il vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, con l’accusa di istigazione all’odio razziale per aver pronunciato frasi irripetibili durante la festa della Lega a Venezia.
2 OTTOBRE, ROMA
Tong Hong-Shen, cinese, 36 anni, viene picchiato selvaggiamente al grido di «cinese di merda» da sei minorenni di Tor Vergata.
2 OTTOBRE, MILANO
Ravan Ngom, 39 anni, viene preso a bastonate al mercato di via Archimede dopo una lite con un altro venditore italiano; lo picchiano due italiane con una mazza al grido di «negro ti merda ti ammazziamo, torna al tuo paese».
2 OTTOBRE, SESTO SAN GIOVANNI
Compare una scritta sui muri dell’ex Falck di Sesto San Giovanni (Milano) dove pochi giorni prima un ragazzino rumeno era morto a causa di un incendio, «Bruciate ancora rumeni di merda».
3 OTTOBRE, ROMA
Amina Sheikh Said, somala, 51 anni, sposata con un italiano e cittadina italiana, denuncia un episodio capitatole a fine luglio all’aeroporto di Ciampino, sarebbe stata umiliata, maltrattata, oltraggiata e tenuta nuda per ore con l’accusa di traffico di clandestini, rapimento di bambini e traffico di stupefacenti.

(6 giugno 20
08)



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