I pifferai di corte a testa bassa contro la Cgil

di Giuseppe Giulietti

Silvio Berlusconi sulla vicenda Alitalia, è tornato ad attaccare a testa bassa la CGIL. Lo ha fatto nelle stesse ore durante le quali il commissario straordinario Fantozzi e la CGIL medesima stavano tentando di trovare una possibile soluzione. Per l’ennesima volta Silvio Berlusconi ha indossato la divisa del “signor no”. La vicenda Alitalia, infatti, è costellata dai no di Berlusconi. Fu lui ha far saltare l’ipotesi di soluzione individuata da Romano Prodi. Fu lui ha dar man forte ai sindacati autonomi per cacciare Air France. E` ancora lui in queste ore ha dire no all’asta internazionale e ad ogni ipotesi diversa “dalla cordata dei diritti di interesse” che ha contribuito a mettere insieme. Eppure quasi tutti i media continuano a sparare editoriali di fuoco contro Epifani e contro la CGIL. Le responsabilità di Berlusconi sono state letteralmente oscurate. Quelli che oggi si credono furbi scopriranno presto anche loro che il conflitto di interesse è davvero una brutta bestia. Oggi si abbatte come una furia contro la CGIL, se e quando sarà necessario si abbatterà anche contro gli inutili idioti che in queste ore suonano il piffero alla corte del sovrano.

(22 settemmbre 2008)

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