Ici alla Chiesa, le comunità cristiane di base: “Il governo non indugi”

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da www.cdbitalia.it

Le comunità cristiane di base italiane ritengono di interpretare le ansie di giustizia e di equità di molti credenti nel sollecitare il governo italiano a procedere, secondo quanto annunciato e senza ripensamenti, nel definire le modalità per una tassazione degli edifici di proprietà ecclesiastica (senza eccezione di confessioni) non adibiti al culto.

Le comunità cristiane non intendono questa sollecitazione come un atto punitivo ma come semplice e trasparente atto di governo capace di attuare il dettato costituzionale per il quale tutti i soggetti, senza eccezione alcuna, sono chiamati a compiere il loro dovere fiscale, secondo le proprie possibilità.

Ritengono pertanto che la pur legittima attenzione alle ragioni delle controparti non può né deve giustificare alcun rinvio tanto più in presenza di una situazione della finanza pubblica impegnata nello sforzo del risanamento e dell’equilibrio di bilancio.

(24 febbraio 2012)

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