Il mio striscione in solidarietà con Giulio Cavalli

Ho esposto questo striscione quando fu assegnata la scorta a Giulio Cavalli in seguito alle minacce mafiose ricevute per la messa in scena dello spettacolo teatrale ‘Do ut des’ (incentrato su riti e conviti mafiosi).
Ho seguito l’esempio di altri, con l’intento di esprimere la solidarietà di un ragazzo del Sud verso chi, pur trovandosi al Nord, lotta per un ideale comune che non deve avere colore politico: la libertà.
Con il mio gesto spero di essere riuscito a sensibilizzare qualcuno verso questa problematica, sempre più preoccupante, che trova sempre meno spazio sugli organi d’informazione – sia locali che nazionali.
Vivendo in un paese del Sud (Roccapiemonte, provincia di Salerno), posso dire di aver contribuito a far conoscere il personaggio, infatti, in tanti mi hanno chiesto informazioni e soprattutto, il perchè dello striscione.
Credo, poi, che togliendogli la scorta – circa un mese fa – è stato fatto un grave errore. E’ troppo presto.
Personalmente reputo l’Italia un grande paese, composto da grandi talenti. Mi chiedo però quanto siamo insicuri, se ci siamo volontariamente fatti governare da un narcisista come Berlusconi.

Gaetano Polichetti

(8 febbraio 2011)

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