Il vescovo di Roma paralizza Roma

MicroMega

La visita compiuta da Ratzinger a Napolitano, a suggellare la collaborazione sempre più fruttuosa fra Stato e Chiesa cattolica (cioè il collaborazionismo della classe politica italiana con le pretese egemoniche, fameliche e dittatoriali della gerarchia vaticana), ha avuto un significativo e quanto mai appropriato effetto collaterale. In una mattinata caratterizzata da scrosci di piogge monsoniche, l’intero centro storico della capitale è stato indiscriminatamente chiuso al traffico per consentire lo spostamento del corteo papalino dal Vaticano al Quirinale e ritorno. Precauzione antiterrorismo, si è detto. Chi scrive ha trovato sulla sua strada solo cittadini inferociti, con il Papa e la casta d’Oltretevere non meno che con la casta “laica” (laica, secondo una delle principali definizioni in voga, in quanto composta da non sacerdoti) per questa gratuita vessazione. Un tassista non meno furibondo ma particolarmente ferrato in geopolitica ha acutamente commentato: “L’hanno fatto pe’ Bush, se vede che ‘un poteveno daje meno importanza ar Papa”. Analisi convincente, ma resta un dubbio: dato che il Papa è anche vescovo di Roma, che quindi, si suppone, visiterà le diverse parrocchie della sua diocesi non meno assiduamente di Rutelli, se finora il traffico in quelle occasioni non è stato costantemente paralizzato, non c’è il rischio che Ratzinger, anche in questo, ci abbia preso gusto e che d’ora in poi le cose cambino? Rischio non da poco: dicevano di lui, prima dell’elezione, che era molto schivo e timido, che la sua linea era “spiritualista” e poco incline a gettarsi nella mischia politica. Smentita quest’ultima previsione, l’ultima tentazione demoniaca potrebbe essere quella di paralizzare Roma una volta alla settimana: così, mica per vanità, solo per sottolineare il “ruolo pubblico” della fede cattolica e per dare un’opportunità ai romani di fermarsi, di sottrarsi per qualche ora a una vita frenetica e priva di valori e di consapevolezza delle proprie radici, e di rivolgere un pensiero al Divino.

Felice Mill Colorni

(6 ottobre 2008)



MicroMega rimane a disposizione dei titolari di copyright che non fosse riuscita a raggiungere.