Il virus Orban

Mentre il coronavirus ammala l’Europa e il mondo, ci angoscia con immagini dolorose di morte, e ci distrae dalla vita, un altro virus ne approfitta, e infetta l’Europa: il virus Orban trasforma legittimamente con il consenso (forzato) del Parlamento una democrazia in una dittatura. Anzi, in una tirannia.

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È la mossa del tiranno che portò nello scorso secolo al potere un oscuro individuo che si fece poi un nome, la cui vergogna non smetterà di macchiare la coscienza europea, Adolf Hitler.

Oggi la mossa del tiranno si ripete e l’Europa tace, i rappresentanti politici dei differenti paesi essendo impegnati nella miope ricerca di salvare non il popolo europeo, ma i propri sicuri votanti alle prossime elezioni.

Discutono, da tecnici qual sono, di corona bond e prestiti e tassi, ma la loro coscienza tace, e la loro intelligenza del mondo non s’accende. Non una luce viene né dai democratici europei, né dai liberali, né dai conservatori. Che comunque sulla difesa dei valori della democrazia dovrebbero convenire.

Allora ricordiamo noi, uomini e donne comuni, ai nostri rappresentanti che l’Europa, a meno di non tradire radicalmente la propria coscienza, non può accettare uno stato tiranno tra i propri membri.

Chiediamo un segno di questa consapevolezza. E un gesto chiaro di rigetto.

(2 aprile 2020)