La Chiesa preferisce tenere i fedeli nell’ignoranza religiosa
Un lettore sul Corriere della Sera (16 settembre) rileva che la «pari dignità» della religione nella scuola rispetto alle altre materie, sostenuta recentemente dal ministro Gelmini, e sempre dalla Chiesa, non risponde ai risultati del suo insegnamento, giacché nella realtà non viene studiata dagli studenti al pari delle altre materie. A ben riflettere alla Chiesa dovrebbe convenire che la religione nella scuola sia presente, ma che non sia insegnata e studiata seriamente. Una conoscenza approfondita del cristianesimo, infatti, rischierebbe di aprire gli occhi a tanti studenti intelligenti, e di far vedere loro chiaramente la distanza abissale che intercorre tra certe posizioni della Chiesa cattolica e il messaggio di Cristo; tra la Chiesa attuale e la chiesa descritta da Luca negli Atti degli Apostoli. Tenere i fedeli nell’ignoranza religiosa, ha sempre fatto comodo alla Chiesa.
Miriam Della Croce
(16 settembre 2009)
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