L’ipocrisia del Cavaliere e i balbettii della sinistra
C’è da rimanere allibiti nel sentire e vedere l’imbarazzo della sinistra a commentare e discutere le vicende “personali” del Tycoon di Arcore.
Il capo del Governo, nonché leader incontrastato e osannato dell’italietta clericopapalina, che ogni giorno si fa paladino dei valori e delle volontà del clericalismo più abietto e integralista che detta le sue regole al di la del Tevere, promuovendo manifestazioni come il family day, e altre varianti del pensiero unico Ratzingheriano, mentre per Lui, unto del Signore, vi deve essere una speciale dispensa direttamente "dal Padre".
Bene, la sinistra a fronte di questa enorme ipocrisia, non sa che dire, balbetta litanie trite e ritrite anziché dire chiaro e forte che non è accettabile che la stessa persona che promuove il family day, che vara leggi come la N° 40 sulla procreazione assistita, che decreta per impedire le volontà di cittadini come Eluana Englaro, che promuove leggi vergogna come l’attuale testo sul testamento biologico, che questo signore, sia poi lo stesso che pretende dai cittadini, in materia di etica e di morale, ciò che lui per primo elude e non pratica, anzi fregandosene, sempre più disattende.
Altro che vicenda privata. Lui sempre prono a baciare la pantofola al Papa, Lui onnipresente paladino dei "valori"cattolici, Lui che ci da lezioni di moralità attraverso le sue "leggi", sia poi il primo a “peccare “ contro i “reati“ Ratzingheriani. Evidentemente il Family day era dedicato alla sola moralità dei cassa integrati e dei lavoratori dei call center.
Ernesto Roverselli
MicroMega rimane a disposizione dei titolari di copyright che non fosse riuscita a raggiungere.