Matrimoni gay, la Chiesa Valdese plaude all’Europa: “Uguali diritti per tutti”
da fcei.it
Grande soddisfazione è stata espressa oggi da Giuseppe Platone, pastore della chiesa valdese di Milano, in seguito al voto favorevole del Parlamento Europeo sui diritti delle coppie gay. Per il Parlamento europeo è inammissibile che alcuni governi "mettano in atto definizioni restrittive della definizione di ‘famiglia’ allo scopo di negare la protezione legale alle coppie dello stesso sesso e ai loro bambini".
Non ha dubbi il pastore Platone che l’anno scorso celebrò nel tempio di Milano la prima benedizione di una coppia omosessuale dopo l’approvazione di un rispettivo ordine del giorno da parte del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste nel 2010: "Serve un solo matrimonio per tutti con gli stessi diritti e doveri – afferma Platone -. Il matrimonio non è, per noi, un atto sacro, è semplicemente un negozio giuridico che prevede diritti e doveri nel costruire un rapporto di solidarietà, reciproco e responsabile. Per un credente questo negozio, questo ‘patto’, è una vocazione che Dio rivolge alla persona umana nella condizione naturale in cui è stata creata". Concludendo con una punta di amarezza, Platone aggiunge: "In una società omofoba come la nostra, dopo secoli di culto della ‘sacra famiglia’, puntare all’ottenimento di un trattamento uguale per tutti a livello di contratto matrimoniale, è un’ardua corsa ad ostacoli".
Nel 2011 il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, a partire dalla benedizione delle coppie di credenti dello stesso sesso, ha invitato le chiese a proseguire la riflessione estendendola ai temi della famiglia e della genitorialità.
(14 marzo 2012)
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