Piergiorgio Odifreddi / monsignor Giuseppe Ghiberti – Diavolo e acqua santa a confronto sulla Sindone Da una parte il matematico irriverente, per il quale la Sindone è una ‘bufala’ che ‘come testimonianza storica vale tanto quanto il film di Gibson’. Dall’altra il monsignore presidente della Commissione per la sindone della diocesi di Torino, per il quale ‘la forza della Sindone’ sta proprio nella ‘povertà di certezze’ e nel suo ‘messaggio’. Un carteggio fra punti di vista opposti sulla più controversa e studiata reliquia della cristianità.
Mauro Pesce – I vangeli e la Sindone Cosa c’è dietro la recente scelta della Chiesa cattolica di ‘puntare’ sulla Sindone? Perché le gerarchie sembrano voler tornare a promuovere forme di culto più o meno feticistiche? Per rispondere a queste domande, e per dare un giudizio su quanto sta accedendo, può essere utile rivolgersi ai testi del primo cristianesimo, da dove emerge chiaramente una ‘religione della parola e dello spirito’, non delle immagini e delle reliquie.
Luigi Garlaschelli – Perché la Sindone è un falso Nessuna altra reliquia è stata mai esaminata come la Sindone e i risultati di queste indagini dimostrano che si tratta di un falso. Parte del persistente dibattito deriva dal fattoche, secondo i sostenitori dell’autenticità, le caratteristiche della Sindone non possono essere spiegate né tanto meno riprodotte. Ma neanche questo è vero. Ecco come abbiamo riprodotto il ‘sudario di Gesù’.
Antonio Lombatti – Sindoni giudaiche contemporanee a Gesù I conti non tornano: troppe discrepanze tra la Sindone di Gesù e i riti e costumi giudaici del tempo. Gli ebrei utilizzavano tessuti assai diversi, una torcitura ad S e, di norma, usavano legare completamente il corpo. Aspetti diversi sono ben visibili nel telo esposto a Torino. Tanto che per il paleoantropologo Joe Zias non solo si tratta di un evidente falso, ma anche di un falso di pessima fattura.
Paolo Cozzo – Le mille e una Sindone È nell’età costantiniana che il cristianesimo si fece una religione di ‘morte ossa’ con le reliquie che cominciarono ad avere un forte significato. Così le sindoni si diffusero a Besançon, come a Oviedo e in tutto l’Occidente. Il telo di Torino non era il solo, ma prevalse nel tempo grazie alla volontà politica dei Savoia.
Andrea Nicolotti – La leggenda delle scritte sulla Sindone Una pubblicazione della storica Barbara Frale esamina una serie di presunte scritte, invisibili sulla Sindone, che risulterebbero percepibili su alcune fotografie del telo. Queste iscrizioni, che già in passato alcuni studiosi hanno variamente interpretato, sono inesistenti; non è credibile l’ipotesi di Frale, secondo la quale esse costituirebbero l’atto di sepoltura di Gesù di Nazaret.
Gaetano Ciccone – Sindone, pollini e bugie Ancora oggi lo studio di Max Frei sulla presenza di pollini sulla Sindone è accettato acriticamente dai sindonisti come una delle prove principali a sostegno della sua autenticità. Mentre è dimostrabile e dimostrato che i suoi dati sono falsi e inattendibili.
Gian Marco Rinaldi – Le strane monete dei sindonologi Fra le prove fornite dai sindonologi dell’antichità della Sindone ci sono le impronte di due monete romane all’altezza degli occhi della presunta immagine del volto di Gesù. Esistono davvero quelle impronte? No, e questo non sorprende. Potrà sorprendere invece il livello di stravaganza cui riescono a spingersi i sostenitori dell’autenticità a tutti i costi.
Giuseppe Platone – Il sacro business ‘Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?’ (Luca 24,5). Per i protestanti, la cui cultura religiosa rifugge dal culto di oggetti, immagini e luoghi sacri, l’ostensione della Sindone rappresenta un’operazione ambigua e commerciale, tipica della religione intesa come instrumentum regni. Dove, ieri come oggi, trono e altare si sostengono e incoraggiano a vicenda.
Stefano Milani – Il medioevo televisivo della Sacra Sindone Non c’è trasmissione del palinsesto televisivo italiano che in questi mesi non si sia occupata per almeno un minuto del sudario di Cristo. ‘Immagini esclusive’, ‘rivelazioni scottanti’, ‘prove inconfutabili’. Tutti a cavalcare e amplificare la tesi dell’autenticità senza ascoltare mai l’altra campana, grazie a editori compiacenti e a conduttori in odore di santità.
Alessandro Robecchi – Il telo ‘made in China’ Uno excursus storico sulla origine della Sindone tra i tanti misteri e alcune certezze: il telo non può essere né il sudario di Gesù (morto almeno dodici secoli prima) né l’asciugamano di Tardelli dopo la finale Italia-Germania (disputatasi sette secoli dopo). Un viaggio crudo ma sarcastico tra scienza e fede, tra studiosi e sostenitori che ‘il mondo ha seimila anni e che Adamo ed Eva passeggiavano insieme ai dinosauri’. |
DIALOGO Paolo Flores d’Arcais / Eugenio Scalfari – Dialogo sul presidente Il fondatore di Repubblica e il direttore di MicroMega in un dialogo senza infingimenti su Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato sta interpretando bene il ruolo di garante della Costituzione che è prerogativa principale della sua carica? Quale giudizio politico si può dare delle sue firme in calce alle leggi vergogna di Berlusconi? Qual è la vera strategia del Quirinale?
ICEBERG 1 – il presidente Luca Telese – La carriera politica di un comunista moderato Diceva di lui il suo maestro politico Amendola: ‘Giorgio usa troppo il fioretto. Qualche volta ci vuole la sciabola’. Un giudizio che può essere utile a comprendere anche il comportamento, e le timidezze, del Napolitano presidente della Repubblica. Vediamo allora quale è stato l’itinerario politico dell’attuale inquilino del Quirinale, salito al Colle dopo una vita passata nel Partito comunista italiano.
Marco Travaglio – Il presidente firma-tutto Salito al Quirinale con i voti del centro-sinistra e l’accusa di Berlusconi di essere un uomo ‘di parte’, Giorgio Napolitano ha presto fugato tutti i timori del Cavaliere rivelandosi un suo formidabile alleato: l’ex migliorista del Pci ha infatti assecondato ogni tentativo di inciucio, avallato tutte le leggi vergogna. Ecco perché il nostro presidente sta venendo meno al suo ruolo di garante della Costituzione nata dalla Resistenza.
Lorenza Carlassare – Il custode della Costituzione Il presidente della Repubblica è il rappresentante dell’unità nazionale e il garante della Costituzione. Cosa significa questo in concreto? Di quali margini d’azione dispone il Capo dello Stato per contrapporsi all’arroganza di un potere estraneo ai valori e allo spirito del patto costituzionale? Come può essere giudicato il comportamento di Giorgio Napolitano alla luce di quello dei suoi predecessori?
ICEBERG 2 – Chiesa e pedofilia Vania Lucia Gaito – Italia, cuccagna dei preti pedofili Rispetto a paesi come gli Stati Uniti o l’Irlanda, dove gli scandali dei preti pedofili sono esplosi per poi fare il giro del mondo, l’Italia sembra appresentare un’isola felice, non toccata dal fenomeno se non in modo marginale. La realtà è ben diversa. Ma perché qui da noi tutto è stato nsabbiato, coperto, messo a tacere? Perché nessuno parla del ‘caso Italia’?
Valerio Gigante – Carta canta: la pedofilia nei testi ufficiali del Vaticano Scossa dalla bufera degli scandali pedofilia, la Chiesa cattolica ha reagito gridando al complotto e alla campagna anticristiana. Ma sono gli stessi documenti del Vaticano a indicare chiaramente le responsabilità delle gerarchie, e in primo luogo dell’attuale pontefice, nel coprire le vicende dei preti pedofili e quindi nel contribuire al diffondersi di una piaga mostruosa che ha prodotto migliaia di vittime in tutto il mondo.
LABIRINTO Hans Küng in conversazione con Giorgia Castagnoli – Un’altra Chiesa è possibile Quell’incontro tra loro a Castel Gandolfo non fu riappacificatore. Hans Küng critica duramente papa Ratzinger attaccandolo su vari temi: dalle vere origini del cattolicesimo al dialogo interreligioso, passando per lo scandalo pedofilia e i casi Williamson e Pio XII. Un dialogo a tutto tondo in cui il teologo evidenzia una rottura tra il papato e il popolo cattolico. Storia di un’altra Chiesa, con altri valori.
Roberto Petrini – Un delitto all’ombra del Partenone Chi ha piantato il coltello nella schiena della Grecia? Gli avidi speculatori dei mercati internazionali, gli incerti leader socialisti mediterranei, i tetragoni central banker di Francoforte, i politici europei? La seconda fase della crisi sta assumendo in Europa le forme di un giallo. Passiamo allora in rassegna gli indiziati e cerchiamo di scoprire chi è l’assassino.
Telmo Pievani – L’uomo che nacque più volte Benché rappresenti un’ossessione per chi scrive occhielli e titoli dei giornali, nulla è più fuorviante della metafora lineare dell’‘anello mancante’ per rappresentare la pluralità di linee di discendenza ramificate presenti nel nostro albero di famiglia. Negli ultimi quattro milioni di anni sembra infatti non essere mai successo che il vessillo dell’umanità fosse eroicamente imbracciato da una specie solitaria. |