Ninna nanna

MicroMega

Nell’italica tribù
oggi esiste un passepartout:
con il truce, battagliero
slogan: tolleranza zero.

Son brutal dichiarazioni,
incivil provocazioni,
vergognosi didielle,
aggressive passerelle,

ordinanze demenziali,
idiozie ministeriali
d’immoral burattinai,
borgomastri parolai,

infernal sobillatori,
veri e propri distruttori
di ogni regola civile,
d’ogni solidale stile.

Con annunci roboanti
fan la guerra a tutti quanti:
scuola pubblica, battone,
laicità, Costituzione,

giornalisti ed editori,
libertà degli elettori,
insegnanti, magistrati,
puttanieri ed immigrati.

Stan portandoci a un paese
con diversità indifese,
a un’Italia fai da te
dove ognun pensa per sé

e degli altri se ne frega:
è l’Italia della Lega,
di Berlusca e Pdl.
E le nostre anime belle?

Che ne dice il Salvatore,
il gigante oppositore?
Dopo un sonno lungo assai
s’è svegliato e ha visto i guai

finalmente Walterloo:
“Qui c’è stato un quiproquò,
il governo Berlusconi
non è certo dei più buoni:

libertà e democrazia
son, ahimé, spazzate via,
cancellato ogni diritto,
ogni giorno un nuovo editto

fatto in chiave repressiva,
ogni dì una direttiva
che utilizza la paura,
ogni giorno una chiusura

alla solidarietà
e alla nostra libertà.
L’economica rovina
per l’Italia si avvicina

per non dire che a morale
siamo proprio messi male!”
Ma non sa che cosa sia
l’autocritica il messia

e continua il vecchio approccio
di un inciucio col fantoccio
che lui prese per statista,
mentre non un riformista,

come a lui sol appariva,
era, ma un caimano che dormiva
era e, grazie al suo letargo,
si è svegliato, ha preso il largo

e sta distruggendo tutto.
Tutti san ch’è un farabutto,
aspirante dittatore,
non un interlocutore

con il quale dialogare.
E’ una cosa da non fare,
ma Veltroni ancor gli crede
e al suo sogno presta fede.

Questa la diversità
fra Berlusca e Se po’ fa’:
loro fan le marachelle,
noi facciam le pennichelle:

“Dormi e sogna bel bambino
che il disastro è ormai vicino,
dormi, Walter, sogna mamma,
ma al risveglio in fretta smamma.!”

(18 settembre 2008)



MicroMega rimane a disposizione dei titolari di copyright che non fosse riuscita a raggiungere.