PRC: nell’acceleratore nucleare si spacca meglio

La forza centrifuga generata dalle rotazioni impresse al Partito della Rifondazione Comunista dagli scienziati dell’Istituto per la Grande Nuova Sinistra Democratica Unita e Moderna (GNSDUM), era stata sufficiente a disintegrare in parte l’oggetto dell’esperimento, staccando i componenti dall’asse centrale. Purtroppo, però, questi non avevano ancora raggiunto quel volume infinitamente piccolo che gli studiosi ritenevano necessario per poterli amalgamare nella GSDUM e formare una massa critica.
Fu così che il noto fisico Frank Giordan e la sue equipe, specialisti della Scuola Superiore "N. Vendola" per lo Sgretolamento della Sinistra Radicale, proposero di introdurre i frammenti del Partito Rifondazione Comunista nell’acceleratore nucleare del CERN, per vedere se la collisione tra loro a forte velocità li avrebbe spaccati ulteriormente.

L’esperimento non fu possibile, e neppure necessario: i frammenti del Partito della Rifondazione Comunista si polverizzarono nella ressa scatenatasi, per avere la precedenza, al momento di entrare nel prestigioso acceleratore.

(10 gennaio 2009)

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