Provenzano for president

Cara Micromega,

ascoltando i tanti dibattiti politici post lodo, è emerso il seguente principio: la volontà del popolo viene prima della legge.

Berlusconi ed i suoi alleati nominati, infatti, sostengono che se il popolo elegge un cittadino, poco importa che sia condannato o assolto per prescrizione; l’importante è che sappia amministrare.

Ciò posto, mi pare evidente che il posto del premier, in futuro potrà essere occupato dal capo della Cupola di Cosa Nostra o organizzazioni simili.

Del resto, se le mafie fatturano oltre 100 miliardi di euro e non sono in crisi, significa che i loro amministratori sono capaci.

Io, da italiano, un pensierino su chi votare come prossimo premier ce l’ho.

Cordialità dal profondo sud.

Luca Taglietti

(9 ottobre 2009)

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