Sindacospa: Politica dilettante o civile?
Gentile direttore,
la politica come professione è stata una innovazione ottocentesca indispensabile alla democrazia. Qui e oggi (nell’Italia della "casta", intendo) la professione politica è divenuto un micidiale strumento di selezione, sopravvivenza e riproduzione della mediocrità al potere.
Una politica "civile", cioè dei cittadini, può essere una politica "dilettante" (intesa non per diletto ma come priva di un fine di lucro – eventualmente salvaguardando quella remunerazione del tempo indispensabile a chiunque viva soltanto della propria attività professionale o del proprio mestiere) da contrapporre a chi fa dell’agire politico il proprio mestiere.
Leggo con gioia della proposta di una lista civica per le europee proprio oggi, nello stesso giorno in cui – più modestamente – affronto lo stesso tema su LibMagazine con riferimenti alla professionalizzazione della politica che sono l’oggetto di un lavoro di ricerca di cui, se le interessa, può trovare traccia qui.
Con cordialità e auguri
Roberto Basso
www.sindacospa.it
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(8 ottobre 2008)
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