Suspence…

MicroMega

Timor d’intercettazioni.
Perché Silvio Berlusconi
sembra un pavido caimano?
La prendiamo da lontano.

Latin lover fu, e caliente,
da quand’era adolescente.
Pur nel diventare sposo
Silvio fu molto focoso:

passeggiando in doppiopetto
e con l’aria da fighetto
Carla Elvira tampinò,
con lo sguardo l’attirò,

all’attacco come un falco.
Come avvien nel rotocalco,
Carla Elvira disse sì.
Fidanzati in pochi dì,

poco dopo furon sposi.
Quindici anni deliziosi,
ma poi Silvio Berlusconi
una sera andò al Manzoni:

la pièce era interessante
con un cast molto brillante
e la primadonna, Lario,
di talento straordinario.

Berlusconi all’improvviso,
estasiato e rosso in viso,
corse dritto al camerino
e con un profondo inchino

il suo amore dichiarò…
e Veronica abboccò…
Da quei tempi il Cavaliere,
pur per nulla puttaniere,

corre un po’ dietro le gonne,
ha il pallino delle donne,
preferisce le formose,
ben truccate, un po’ vistose.

In elettoral certam
si vantò tombeur de femmes,
ma all’invito “Tieni duro!”,
si mostrò poco sicuro

ed ammise: “Sono astuto,
con la pillola m’aiuto…”
A Lipetsk il nostro figo,
nella fabbrica di frigo

arrapato andando in giro
con l’amico Vladimiro,
si fiondò su un’operaia,
come un cane fa sull’aia

quando punta una cagnetta,
e baciò la poveretta.
Consigliò ai sindacalisti,
come sempre molto tristi

sul lavoro che non c’è:
“Fate tutti come me
e per non buttarvi giù
accendete la tivù,

tardi, dopo mezzanotte.
Sugli schermi ci son frotte
di bellissime ragazze
che prometton cose pazze,

sono bionde, brune, rosse,
tutte con le tette grosse…”
Nella festa ai Telegatti
tutti furon stupefatti

nel vedere l’omarino
con l’occhietto adulterino
ed il solito sorriso
approdare in paradiso:

soubrettine tutte tette,
il nude look delle vallette,
pseudoattrici in décolleté,
ogni bene alla mercé.

Piombò Silvio allegramente
dove il nudo era evidente.
Parlò Yespica: “Con lei,
Cavalier, subito andrei

in un’isola deserta!”
E lui, con occhiata esperta:
“Io dovunque andrei con te!”
Poi, guardando il décolleté

celestial della Carfagna,
disse: “Guarda che cuccagna,
se non fossi già sposato
mi sarei già dichiarato!”

Tutti risero contenti,
una sola mostrò i denti,
la consorte, e s’incazzò.
Ma per lui nulla cambiò.

Anzi, ancor recentemente,
il vecchietto intraprendente
scrisse frasi assai galanti
a due fresche debuttanti

fra le deputate sue,
con bacioni a tutte e due.
Anche s’è un settanta ed over,
resta un grande latin lover.

Ora la domanda è questa:
da nascondere che resta
se mai nulla ci nascose
su fanciulle, amanti, spose?

Cos’han le intercettazioni
che spaventa Berlusconi?
Perché in fretta van fermate
prima d’esser pubblicate

con lo scoop di un quotidiano?
Viene un dubbio: che il caimano
parli a un “lui”, e non a “lei”?
Scoprirem che Silvio è gay?

(7 luglio 2008)



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