Vorrei vivere in un paese civile

di Cinzia Sciuto

Un paese in cui nessuno venga obbligato per decreto a una sopravvivenza biologica inumana.

Un paese in cui la salute venga garantita a chiunque ne abbia bisogno, senza guardare ai permessi di soggiorno.

Un paese in cui i reati si paghino scontando una pena decisa da un tribunale, e non subendo una vendetta.

Un paese che se ne freghi della pubblica decenza, e condanni senza appello chi schiavizza le prostitute invece che
scandalizzarsi per le loro minigonne.

Un paese in cui la violenza sessuale di un maschio rumeno indigni tanto quanto quella di un maschio italiano.

Un paese in cui il carcere sia solo per chi commette dei reati, e non per chi arriva disperato sulle nostre spiagge.

Un paese in cui il lavoro sia ancora fonte di dignità, e non di morte.

Un paese in cui non devi ringraziare nessuno per vedere rispettati i tuoi diritti, come fossero dei favori.

(5 febbraio 2009)

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